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L'ex governatore della PBoC esorta la Cina a unirsi al dialogo globale sulla Libra

Un ex alto funzionario della Banca Popolare Cinese (PBoC) ritiene che la nazione dovrebbe unirsi a un dibattito globale sulla regolamentazione delle stablecoin, con particolare attenzione alla stablecoin Libra.

Un ex alto funzionario della Banca Popolare Cinese (PBoC) ritiene che la nazione dovrebbe unirsi a un dibattito globale sulla regolamentazione delle stablecoin, con particolare attenzione alla stablecoin Libra.

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Min Zhu, ex vicegovernatore della PBoC, ha affermato che la Cina dovrebbe unirsi ad altre nazioni nella regolamentazione della stablecoin Libra guidata da Facebook,secondo un rapportodi South China Morning Post.

"Penso che sia di fondamentale importanza unirsi alle discussioni e prendere parte alla regolamentazione globale coordinata di Libra", ha affermato Zhu, osservando che non esiste ancora una tempistica specifica per il lancio dello yuan digitale, che è anche chiamato Digital Currency Electronic Payment (DCEP), secondo il rapporto.

Il commento arriva mentre le banche centrali e le istituzioni finanziarie propongono linee guida su come regolamentare meglio le stablecoin. Organizzazioni internazionali come il gruppo di lavoro del G7 e la Financial Action Task Forcehanno preso misureper valutare e regolamentare il potenziale impatto di Libra sul sistema finanziario globale.

In particolare, la Cina sta gareggiando con Libra per lanciare la sua stablecoin, lo yuan digitale. L'anno scorso David Marcus, che supervisiona la sussidiaria del portafoglio blockchain di Facebook Calibra ed è membro del consiglio direttivo di Libra,ha avvertito i legislatori statunitensi che la Cina avrebbe WIN la corsa alla moneta unica se Libra fosse stata bloccata.

Il CEO di Facebook Mark Zuckerbergha ripetuto l'affermazionenella sua testimonianza davanti ai legislatori del Congresso.

Nel frattempo, i funzionari della banca centrale cinesehanno ripetutamente dettolo yuan digitale è più avanzato in diversi aspetti tecnici rispetto a Libra. Tuttavia, la Cina potrebbe perdere sostanzialipotere finanziarioin patria e all'estero se prevale la Bilancia.

Come molte banche centrali, la PBoC teme che l'ascesa della Bilancia potrebbeeroderela sua capacità di attuare politiche monetarie efficaci, poiché la banca perderebbe il controllo assoluto sulla domanda e sull'offerta del mercato valutario.

La Cina teme anche che la Libra, in parte sostenuta dal dollaro statunitense, possa amplificare l’interesse della valutadominanzasul sistema finanziario internazionale, rendendo ancora più difficile per la Cina internazionalizzare lo yuan.

La banca centrale cinese ha inizialmente riunito una task force nel 2014 per sviluppare la propria valuta digitale nazionale. Tuttavia,acceleratoil processo e ha rilasciato maggiori dettagli sul DCEP quando Facebook ha svelato il suo piano per il lancio di Libra nel giugno 2019.

David Pan

David Pan era un reporter di notizie presso CoinDesk. In precedenza ha lavorato presso Fund Intelligence e ha svolto uno stage presso il Money Desk di USA Today e del Wall Street Journal. Non detiene investimenti in Criptovaluta.

David Pan