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John Deaton, rivale di Warren per la corsa al Senato, sostiene Coinbase nella sfida alla SEC

- Un avvocato repubblicano e difensore Cripto che spera di essere l'avversario della senatrice Elizabeth Warren nella corsa al Senato del Massachusetts ha depositato una memoria di supporto in uno scontro di Coinbase contro la Securities and Exchange Commission.
- Coinbase vuole che un tribunale superiore decida se i token scambiati sui Mercati secondari senza obblighi per gli emittenti dei token debbano essere considerati titoli.
- Deaton si esprime a favore dell'iniziativa della borsa, affermando che la SEC sta adottando una scorciatoia incostituzionale nelle sue accuse secondo cui alcune negoziazioni di token violano le leggi sui titoli.
Avvocato diventato politico John Deaton ha ulteriormente rafforzato le sue credenziali come schietto alleato Cripto venerdì, presentando una memoria di amico della cortenell'impegno di Coinbase Inc. (COIN) di far sì che una corte superiore degli Stati Uniti si pronunci su una questione centrale: quando un token digitale può essere considerato un titolo?
Deaton, ONE dei tanti candidati repubblicani in lizza per la possibilità di opporsi alla senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.), ha depositato la memoria amicus curiae per rafforzare l'argomentazione di Coinbase nella sua lotta con la Securities and Exchange Commission (SEC). La borsa ha depositato un cosiddetto ricorso interlocutorio all'inizio di questo mese, chiedendo il permesso di ottenere una sentenza separata su un argomento legale ristretto, ovvero se una transazione di asset digitale che non pone alcun obbligo all'emittente originale dell'asset debba essere considerata un contratto di investimento regolamentato dalla SEC.
Deaton ha sostenuto che "l'agenzia compromessa e guidata dalla politica" si basa sulle sue interpretazioni dello strumento legale noto come test di Howey per definire i token come titoli in modo permanente, il che va oltre la sua autorità.
"Il test Howey è un'analisi transazione per transazione", ha sostenuto Deaton. "Ci sono migliaia di asset digitali e migliaia, a volte milioni, di transazioni che si verificano su varie blockchain. A causa di questa scomoda realtà, la SEC ha adottato una scorciatoia incostituzionale affermando di fatto che tutte le transazioni dei token violano le leggi sui titoli".
L'avvocato aveva avuto un ruolo analogo durante lo scontro tra Ripple Labs e l'autorità di regolamentazione dei titoli azionari degli Stati Uniti, consolidando la propria reputazione negli ambienti delle risorse digitali.
Come candidato al Senato, deve ancora sconfiggere ununa manciata di candidati repubblicanialle primarie di settembre prima di poter affrontare Warren alle elezioni generali di novembre. Anche se gli capitasse questa possibilità,sondaggi nello statosuggerisce che è molto probabile che Warren mantenga il suo seggio al Senato.
Deaton sarà tra i relatori del prossimo mese al Consensus 2024 di Austin, Texas.
Continua a leggere: Coinbase cerca di portare la questione CORE del caso SEC degli Stati Uniti alla Corte superiore
Jesse Hamilton
Jesse Hamilton is CoinDesk's deputy managing editor on the Global Policy and Regulation team, based in Washington, D.C. Before joining CoinDesk in 2022, he worked for more than a decade covering Wall Street regulation at Bloomberg News and Businessweek, writing about the early whisperings among federal agencies trying to decide what to do about crypto. He’s won several national honors in his reporting career, including from his time as a war correspondent in Iraq and as a police reporter for newspapers. Jesse is a graduate of Western Washington University, where he studied journalism and history. He has no crypto holdings.
