L'exploit che coinvolge Aave e Yearn ha aiutato gli utenti a fare soldi
Lo sfruttatore ha rimborsato i debiti USDT degli utenti Aave sui suoi Mercati v1, facendo sì che il totale USDT presi in prestito fosse pari a zero.
L'exploit Cripto di giovedì legata ai giganti Finanza decentralizzata (DeFi) Yearn e Aave ha avuto un risvolto insolito: alcuni utenti hanno effettivamente guadagnato denaro invece di perderlo.
Il motivo, afferma Marc Zeller, fondatore dell'iniziativa Aave-Chan ed ex responsabile delle integrazioni Aave , è che lo sfruttatore ripagato i debiti USDT degli utenti Aave come parte del furto del prestito flash. CoinDesk stima che abbiano recuperato oltre $ 350.000 mentre lo sfruttatore, che ha rimborsato ogni posizione USDT sulla versione Aave (v) 1 in un prestito flash, ha incassato milioni di dollari in stablecoin prima di convertirli in ether (ETH) e trasferire i fondi al mixer Tornado Cash.
Il 12 aprile, il giorno prima dell'exploit, il 27% del pool USDT totale è stato prestato, ma al momento della stampa la quantità di USDT presa in prestito sul protocollo v1 di Aave è ora pari a $ 0,00. Circa $ 1,31 milioni USDT sono disponibili per la liquidità, secondo sito web per il mercato USDT v1 di Aave.
L'hack di giovedì è la seconda volta che un exploit ha coinvolto un aspetto positivo. Euler Finanza, che in origine ha sofferto un hack da 200 milioni di dollari, non soloha recuperato la maggioranzadei fondi maha aperto riscattiper consentire agli utenti di prelevare i propri soldi.
AGGIORNAMENTO: (13 aprile, 20:43 UTC):Aggiorna il titolo di Marc Zeller.
Sage D. Young
Sage D. Young was a tech protocol reporter at CoinDesk. He cares for the Solarpunk Movement and is a recent graduate from Claremont McKenna College, who dual-majored in Economics and Philosophy with a Sequence in Data Science. He owns a few NFTs, gold and silver, as well as BTC, ETH, LINK, AAVE, ARB, PEOPLE, DOGE, OS, and HTR.
