Share this article

Il prestatore Cripto Nexo chiede 3 miliardi di dollari di danni alla Bulgaria

Nexo ha accusato il Paese di aver compiuto "azioni illecite e politicamente motivate... che implicano indagini penali ingiustificate e oppressive".

Nexo, società di prestiti Criptovaluta, ha presentato una richiesta di arbitrato contro la Repubblica di Bulgaria, chiedendo un risarcimento danni di 3 miliardi di dollari.

Nexo ha accusato il Paese di aver compiuto "azioni illecite e politicamente motivate... che implicano indagini penali ingiustificate e oppressive", secondo una dichiarazione inviata via e-mail mercoledì.

STORY CONTINUES BELOW
Don't miss another story.Subscribe to the Crypto Long & Short Newsletter today. See all newsletters

La Procura della Repubblica Bulgaraha chiuso l'indagine su Nexo per presunti reati di riciclaggio di denaroa dicembre perché non c'erano prove di attività criminali.

L'anno scorso si è assistito a una repressione generalizzata delle attività legate alle criptovalute, in seguito al crollo improvviso di FTX e alla scomparsa di altre società Cripto nella seconda metà del 2022.

Nexo sostiene che le indagini hanno danneggiato il suo marchio e la sua reputazione e l'hanno portata a perdere alcune opportunità commerciali, come una potenziale offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti

La richiesta è stata presentata al Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti (ICSID) della Banca mondiale a Washington, DC.

Continua a leggere: La società di prestiti Cripto Ledn offre prestiti custoditi a basso rischio

Jamie Crawley

Jamie fa parte del team di notizie di CoinDesk da febbraio 2021, concentrandosi su ultime notizie, tecnologia e protocolli Bitcoin e Cripto VC. Detiene BTC, ETH e DOGE.

Jamie Crawley