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Citi: Bitcoin una minaccia per gli emittenti di carte di debito e di credito

Citi sostiene che le valute digitali potrebbero rappresentare una sfida per le società di carte di debito e di credito se la loro adozione dovesse aumentare.

Un recente rapporto pubblicato da Citi suggerisce che il Bitcoin potrebbe sfidare o addirittura sostituire alcuni servizi di pagamento tradizionali se la sua adozione dovesse ampliarsi negli anni a venire.

SecondoGPS della città, una pubblicazione aziendale di proprietà dell'istituto finanziario, ilTecnologiele valute digitali sottostanti hanno il potenziale di sconvolgere le attuali strutture di pagamento. Cita in particolare i sistemi di carte di debito/credito e i servizi di rimessa, affermando:

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"L'innovazione essenziale del Bitcoin è che può eliminare la necessità di un 'intermediario di fiducia' quando i principali di una transazione non si fidano l'uno dell'altro. Ci sono molte transazioni di questo tipo, ma le transazioni con bonifico/carta di credito/debito spiccano."

Tuttavia, il rapportocontinua affermando che i rischi per la sicurezza eprezzo la volatilità potrebbe impedire Bitcoin di diventare qualcosa di più di un "aspirante mezzo di transazione".

Bitcoin potrebbe cambiare il paradigma dei pagamenti

Il rapporto confronta la capitalizzazione di mercato Bitcoin , pari a circa 6,2 miliardi di dollari, con quella delle società di pagamento globali messe insieme, che ammonta a circa 300 miliardi di dollari.

Nel 2013 sono state effettuate transazioni con carte di debito e di credito per un valore di 15,5 trilioni di dollari, ed è proprio questo grande mercato che le valute digitali sono destinate a rivoluzionare negli anni a venire, prosegue il rapporto.

Citi ha citato direttamente i potenziali risparmi sui costi derivanti dall'uso di valute digitali come Bitcoin come mezzo di pagamento. In particolare, il rapporto ha affermato che un maggiore utilizzo di Bitcoin per questo scopo è possibile anche tenendo conto dei costi di transazione raccolti per aumentare la sicurezza nella rete Bitcoin .

Citi ha spiegato:

"Le transazioni Bitcoin hanno potenziali vantaggi in termini di costi rispetto ai pagamenti convenzionali e riducono la necessità di intermediazione. Il divario tra il costo delle transazioni convenzionali e le commissioni Bitcoin per comodità e maggiore sicurezza consentirà a Bitcoin di fare incursioni in questo mercato."

L'istituto finanziario ha anche suggerito che altre valute digitali, comeLitecoin,Dogecoine in particolare Blackcoin potrebbe anche guadagnare più quote di mercato, definendo le transazioni in quelle altcoin "significative".

Le valute digitali minacciano le carte di credito e di debito

In particolare, il rapporto suggerisce che le aziende che offrono servizi di carte di credito e di debito potrebbero dover affrontare una maggiore concorrenza da parte delle valute digitali, che potrebbe stravolgere i loro attuali modelli di business.

Nel rapporto si afferma:

"Se le frodi/gli addebiti possono essere ridotti o eliminati dalle valute digitali, c'è molto spazio per l'erosione dei margini. Anche le transazioni al dettaglio oltre confine potrebbero diventare molto economiche, se le spese implicate nel passaggio da ONE valuta all'altra fossero sostanzialmente ridotte."

L'impatto sui Mercati dei cambi (FX) è meno certo, ha affermato Citi, dato il basso margine già esistente.

Tuttavia, il rapporto afferma che le aziende che applicano commissioni più elevate per le transazioni tra valute, tra cui le società di rimesse globali, "potrebbero vedere il loro franchising eroso se la Tecnologie generica Bitcoin riducesse il costo di queste transazioni".

Immagine tramiteCittà

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie.

Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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