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Il governo degli Stati Uniti bandisce un ricercatore per il mining Bitcoin tramite supercomputer
Un ricercatore della National Science Foundation (NSF) è stato inserito nella lista nera dopo aver estratto Bitcoin senza autorizzazione.
A un ricercatore della National Science Foundation (NSF) è stato impedito di collaborare con il governo degli Stati Uniti dopo aver Da scoprire di aver utilizzato supercomputer finanziati con fondi federali per estrarre Bitcoin senza autorizzazione.
L'azione amministrativa è stata rivelata come parte dell'ultimo rapporto dell'Ufficio dell'ispettore generale (OIG) della NSFrapportorilasciato al Congresso e recentementepubblicato online.
Si presume che il ricercatore, il cui nome è rimasto anonimo, abbia impiegato più di 150.000 dollari in attività informatiche supportate dalla NSF per generare una cifra stimata tra 8.000 e 10.000 dollari in BTC.
Il ricercatore ha affermato che stava semplicemente conducendo dei test sui supercomputer, ma entrambe le università a lui affiliate hanno negato di aver autorizzato tali azioni.
Inoltre, il rapporto afferma che le indagini hanno portato alla prova che l'individuo aveva preso misure per nascondere le attività minerarie, affermando:
"Il ricercatore ha avuto accesso ai sistemi informatici da remoto e potrebbe aver preso misure per nascondere le sue attività, tra cui l'accesso a ONE supercomputer tramite un sito mirror in Europa."
Il rapporto di sintesi si conclude affermando che la NSF è stata sospesa dal fornire ulteriore lavoro a qualsiasi ente governativo degli Stati Uniti.
Domande senza risposta
Il rapporto dell'NSF OIG suggerisce che l'abuso è stato scoperto dall'agenzia dopo aver ricevuto segnalazioni di attività non autorizzate.
Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli su come siano avvenute queste scoperte.
Il rapporto ha anche fornito una panoramica di base del Bitcoin, sottolineando che si tratta di una "valuta virtuale indipendente dalle valute nazionali" e che può essere convertita in valute reali utilizzando determinati exchange.
Incidenti in aumento
Si tratta di un annuncio notevole, ma non è la prima volta che un ricercatore viene rimproverato per aver utilizzato computer all'avanguardia senza autorizzazione per estrarre valute digitali.
A un ricercatore di Harvard è stato impedito di accedere a tutte le strutture informatiche di ricerca dell'università dopo essere stato sorpreso a estrarre Dogecoin.
I computer universitari sono diventati anche una calamita per gli studenti che cercano di generare valute digitali utilizzando attrezzature avanzate e la potenza gratuita che le università forniscono. Ad esempio, infine aprile, la Iowa State University ha segnalato che i suoi sistemi di sicurezza informatica sono stati compromessi da studenti che tentavano di estrarre Bitcoin.
Un ringraziamento speciale aRivista Bitcoin
Supercomputertramite Shutterstock
Pete Rizzo
Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.
