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L'alleanza cinese per il mining Bitcoin denuncia gli schemi Ponzi nella spinta alla trasparenza

Cinque importanti società cinesi di mining Bitcoin hanno formato una "alleanza per la trasparenza" per combattere gli "schemi Ponzi" e altri attori illeciti del mercato.

Riunione di Hong Kong
Riunione di Hong Kong

Un consorzio di importanti società di mining Bitcoin si è impegnato a garantire maggiore trasparenza nelle sue operazioni, in particolare per quanto riguarda l'origine dei pagamenti del cloud mining.

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Tra cui le principali società di mining Bitcoin con sede in Cina, ASICMiner, Griglia di semina,Minatore di rocce,XBTec E ZeusMiner, il gruppo si vanta che la partnership ha dato vita alla “più forte alleanza nella storia del cloud mining”, secondo l’annuncio ufficiale.

La mossa segueprecedenti sforzi cooperativi tra le aziende, che si stanno muovendo per fornire maggiore supporto ONE di fronte alla crescente concorrenza internazionale. Il mese scorso, le aziende coinvolte nella nuova alleanza, ad eccezione di Gridseed, hanno promesso una maggiore cooperazione nel mercato dei prodotti minerari sempre più competitivo.

Nella dichiarazione, i membri del gruppo hanno promesso di KEEP informati i clienti sia sulla fonte del loro potere di hashing sia su come vengono generate le monete che vengono pagate ai minatori. In quest'ultimo caso, le aziende hanno deciso di essere più trasparenti sul fatto che tali monete provengano da blocchi di mining o da altre forme di reddito.

Il gruppo ha scritto:

"Noi, l'alleanza, abbiamo giurato di diventare sempre più trasparenti in futuro, aprendoci al pubblico e ai nostri clienti per mostrare a tutti che abbiamo un potere di hashing onesto e reale dietro il nostro hashing cloud".

Le aziende hanno inoltre invitato altre aziende del settore del cloud mining a unirsi a loro nella loro offerta di trasparenza.

Pur non citando specificamente altre aziende, l'annuncio afferma che il gruppo ritiene che sul mercato vi siano entità minerarie che "fingono di estrarre monete ma gestiscono schemi Ponzi" o potrebbero operare violando le normative sui titoli.

Bisogno di onestà

Secondo l'annuncio, le parti interessate intendono adottare misure per migliorare gli sforzi di trasparenza nel tentativo di placare i timori che il modello di business del cloud mining rappresenti un rischio elevato per i potenziali investitori.

Tali preoccupazioni sono state espresse da numerose personalità di spicco nel settore delle valute digitali che hanno messo in dubbio l’integrità (e la solvibilità) dei fornitori di cloud mining.

L'annuncio spiegava:

"Nel corso delle prossime settimane, forniremo la prova che il nostro cloud hashing si basa sul mining effettivo. Solo essendo trasparenti e onesti costruiremo un futuro sostenibile per tutti noi. Lo dobbiamo a tutti nella comunità del cloud mining".

Il rappresentante di Rockminer Alex Lam ha detto a CoinDesk che ritiene sia importante che le aziende del settore riconoscano i problemi che possono sorgere da una mancanza di trasparenza. Citando quello che ha definito un ampio spostamento dal mining basato su casa alle soluzioni ospitate, Lam ha sostenuto che in definitiva, lo sforzo è quello di far sì che più persone supportino le valute digitali.

"Non smetteremo mai di promuovere l'attività mineraria tra le persone", ha affermato.

Riunione d'affari E Città Proibitaimmagini tramite Shutterstock

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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