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I documenti rivelano che la disputa sul divorzio potrebbe essere al centro dei problemi criptici

I documenti giudiziari ottenuti da CoinDesk offrono nuovi dettagli su una battaglia legale in corso che coinvolge Paul Vernon, CEO di Cryptsy, l'exchange di valuta digitale.

Mesi prima che l'exchange di valuta digitale Cryptsy dichiarasse la propria insolvenza e affermasse di essere stato vittima di un debilitante attacco informatico e di un furto, la moglie separata del CEO Paul Vernon aveva dichiarato in un atto giudiziario di aver paura che suo marito potesse fuggire dal Paese con i fondi sottratti alle aziende di sua proprietà, tra cui Cryptsy.

I documenti giudiziari ottenuti da CoinDesk forniscono nuovi dettagli sulla battaglia legale in corso tra Vernon e sua moglie, Lorie Ann Nettles, che ha chiesto il divorzio lo scorso autunno.

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La richiesta di provvedimento ingiuntivo chiedeva un ordine del tribunale che congelasse i beni di Cryptsy e di altre entità di proprietà di Vernon e impedisse qualsiasi vendita o trasferimento di beni coniugali. L'atto, presentato al 15° circuito giudiziario della Florida il 28 ottobre, imponeva anche una restrizione di viaggio a Vernon in attesa del completamento del procedimento.

Al momento della presentazione della denuncia, Nettles accusò Vernon di aver "intenzionalmente e volontariamente dissipato" tali beni.

Nella denuncia si sostiene che Vernon intratteneva una relazione extraconiugale e forniva sostegno a un individuo non identificato, che si dice fosse un cittadino cinese.

Nel documento del tribunale si legge:

"La mozione per un sollievo temporaneo includeva accuse di trasferimento da parte del marito di ingenti somme di denaro alla sua amante e del suo continuo sostegno finanziario alla sua amante e ai suoi figli. La mozione per un sollievo temporaneo fa anche riferimento agli interessi commerciali internazionali del marito, almeno ONE dei quali si trova in Cina e si ritiene sia intestato alla sua amante."

Le informazioni sul caso sono venute alla luce nel mezzouna crescente controversiache circondano lo scambio, che per mesi ha limitato l'accesso ai fondi dei clienti. Il mese scorso, due studi legali della Florida hanno presentatouna class actioncontro lo scambio.

Cryptsy, che offre Mercati per valute digitali alternative, annunciatosubito dopo era stata derubata nel 2014 e aveva debiti in sospeso con i clienti pari a circa10.000 BTC.

Presunto rischio di fuga di asset

Nettles ha continuato affermando che "la maggior parte, se non la maggior parte", dei beni coniugali erano detenuti sotto forma di valuta digitale, un fatto che, secondo la documentazione, ha reso necessario il congelamento dei beni.

"Poiché la maggior parte, se non la maggior parte, dei beni coniugali sotto il controllo esclusivo del marito sono valute virtuali, è fondamentale che il tribunale agisca rapidamente per impedire la fuga di beni e prevenire la necessità di un costoso e complesso tracciamento dei beni qualora il marito intraprenda ulteriori azioni per dissipare questi beni", afferma il deposito.

Nettles sostiene inoltre che Vernon, all'epoca, stava pianificando di lasciare gli Stati Uniti per la Cina "per iniziare una nuova vita" e che, se fosse partito, "sarebbe stato molto facile per lui portare con sé tutti i suoi asset in valuta virtuale e sfuggire alla portata di questa corte".

In particolare, il mese scorso Vernon ha dichiarato a CoinDesk di essere in viaggio in Cina.

La documentazione prosegue affermando:

"Se il marito dovesse lasciare il paese, sarebbe molto facile per lui portare con sé tutti i suoi asset in valuta virtuale e sottrarsi alla portata di questa corte, lasciando i figli minorenni e la moglie senza alcun rimedio legale adeguato. Allo stesso modo, al marito dovrebbe essere espressamente vietato di trasmettere qualsiasi portafoglio o asset in valuta virtuale a terze parti o persone."

Vernon non ha risposto immediatamente alla Request di commento.

Prelievi Altcoin aperti

Dopo aver annunciato la propria insolvenza, l'exchange ha consentito i prelievi per alcune delle altcoin in esso elencate, sebbene criptovalute come Bitcoin e Litecoin rimangano non disponibili per gli utenti.

Secondo un avviso pubblicato sula pagina principale di Cryptsy, le negoziazioni e i depositi rimangono inattivi al momento della stampa.

Il 4 febbraio, Vernonha pubblicato un aggiornamentoal blog di Cryptsy che consiglia ai clienti di inviare richieste di prelievo man mano che diventano attivi più portafogli altcoin.

"Mi scuso per il ritardo negli aggiornamenti: abbiamo continuato ad aprire più portafogli per i prelievi e pubblicherò presto un elenco completo di quelli aperti", ha scritto, aggiungendo:

"Suggeriamo a chiunque abbia monete in questi portafogli aperti di rimuoverli dall'exchange il prima possibile."

Per maggiori informazioni, leggi i documenti giudiziari completi qui sotto:

Mozione urgente per provvedimento ingiuntivo

Immagine tramiteImmagine

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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