Funzionario FSA: l'Asia dovrebbe avere un vantaggio competitivo nella tecnologia blockchain
Un rappresentante dell'Agenzia giapponese per i servizi finanziari ha sostenuto che l'Asia dovrebbe emergere come leader nella Tecnologie blockchain.
Un rappresentante dell'Agenzia giapponese per i servizi finanziari (FSA) ha dichiarato di credere che l'Asia dovrebbe emergere come leader nella Tecnologie blockchain.
I commenti sono arrivati come parte di undiscorso principale alla tavola rotonda OCSE-ADBI sui Mercati dei capitali e la riforma finanziaria tenutasi la scorsa settimana a Tokyo, dove il vice ministro per gli affari internazionali Masamichi Kono ha affrontato l'argomento.
In quell'occasione, Kono ha sottolineato la storica attitudine dell'Asia nello sfruttare le tecnologie emergenti prima di discutere della tecnologia blockchain.
Conodisse:
"Un punto di forza per l'Asia potrebbe essere quello di sfruttare al meglio le innovazioni tecnologiche. In particolare per quelle "tecnologie dirompenti", tra cui le tecnologie blockchain e distributed ledger, l'Asia ha un vantaggio competitivo e dovrebbe essere in grado di implementare quei nuovi strumenti nel finanziamento della crescita nella regione in modo più conveniente ma sicuro."
Kono ha concluso il suo intervento osservando che la FSA ritiene che mantenere la fiducia nei suoi Mercati sia la sua massima priorità, ma che sosterrà tecnologie che potrebbero migliorare la trasparenza e la responsabilità, nonché consentire innovazioni nella contabilità e nella governance aziendale.
Le dichiarazioni sono state rilasciate nell'ambito di una discussione più ampia su come il sistema finanziario asiatico sta cambiando dopo la crisi finanziaria del 2008-2009, con Kono che ha osservato che il mercato si sta allontanando più ampiamente da una "eccessiva dipendenza da un numero limitato di banche".
Il discorso, intitolato "Una nuova strategia per la Finanza della crescita in Asia", ha toccato anche argomenti quali la necessità di nuove strategie regionali per investimenti a lungo termine e riforme normative.
Concentrarsi sulla regolamentazione
Queste dichiarazioni sono le ultime che vedono il principale regolatore finanziario giapponese assumere un ruolo di maggiore leadership nelle questioni del settore, in seguito a una serie di annunci che lo hanno visto intenzionato a integrare Bitcoin e valute digitali nei quadri legislativi esistenti.
Ad esempio, la FSAinviato di recenteuna proposta di modifica per le normative finanziarie nazionali alla legislatura nazionale del Giappone. La definizione etichetterebbe di fatto Bitcoin come una forma di proprietà, sottoponendo così gli exchange alle attuali norme antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC).
In particolare, in Giappone sono in corso da oltre un anno discussioni su come regolamentare al meglio le applicazioni della Tecnologie blockchain nella valuta digitale.
Tale conversazione è stata resa ancora più tesa dal fatto che il più grande exchange di bitcoin, Mt Gox, aveva sede a Tokyo prima del suo crollo del 2014.
Una nuova strategia per la Finanza della crescita in Asia
Immagine del monte Fujitramite Shutterstock
Pete Rizzo
Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.
