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Il governatore della Fed consiglia ai regolatori di essere “attenti” alla blockchain

Un membro del consiglio di amministrazione della Federal Reserve statunitense ha rilasciato questa settimana nuove dichiarazioni sul potenziale della Tecnologie blockchain.

Lael Brainard, membro del Consiglio dei governatori della Federal Reserve statunitense, ha rilasciato questa settimana nuove dichiarazioni sul potenziale della Tecnologie blockchain e dei registri distribuiti per avere un impatto sui Mercati finanziari statunitensi.

In osservazioni presentato in una tavola rotonda sulla blockchain tenuta dall'Institute of International Finanza (SeI), Brainard ha elogiato la Tecnologie emergente, avvertendo tuttavia che il settore finanziario dovrebbe fare attenzione a non minare la fiducia nei Mercati finanziari mondiali attraverso i suoi tentativi di investigarne il potenziale.

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Brainard ha inoltre offerto incoraggiamento e parole di cautela alle autorità di regolamentazione, che hanno, a suo dire, la responsabilità di contribuire a mantenere questo equilibrio tra interessi pubblici e privati.

Brainard ha detto:

"I regolatori dovrebbero cercare di analizzare le implicazioni degli sviluppi Tecnologie attraverso un coinvolgimento costruttivo e tempestivo. Dovremmo essere attenti ai potenziali benefici di queste nuove tecnologie e preparati ad apportare le necessarie modifiche normative se la loro sicurezza e integrità venissero dimostrate e i loro potenziali benefici risultassero nell'interesse pubblico".

Nel suo intervento, l'ex sottosegretario al Tesoro per gli Affari Internazionali ha sottolineato la crescente frequenza delle sperimentazioni Tecnologie blockchain, sottolineando quelle che ritiene essere le principali sfide e considerazioni che riguardano il loro sviluppo e la loro ampia diffusione.

Ad esempio, Brainard ha affermato che l’interoperabilità dei registri distribuiti sia con altre versioni della Tecnologie che con i sistemi legacy sarebbe “critica”, così come chi detiene i diritti di accesso a questi database.

"I nuovi e altamente frammentati 'sistemi condivisi' potrebbero creare conseguenze indesiderate anche se mirano ad affrontare i problemi creati dalle attuali operazioni isolate", ha affermato.

Brainard ha concluso affermando che la Federal Reserve cercherà di continuare a coinvolgere le parti interessate del settore e i colleghi del settore normativo sulle questioni che riguardano lo sviluppo della tecnologia.

I commenti Seguici i discorsi di una serie di regolatori nazionali e internazionali, che stanno sempre più esprimendo le loro opinioni sulla Tecnologie e sulla sua adozione. Nelle ultime settimane, i rappresentanti della US Commodities and Futures Trading Commission (CFTC) e della Japan's Financial Services Agency (FCA) hanno entrambi rilasciato dichiarazioni degne di nota.

Le osservazioni di Brainard arrivano più di due anni dopo quelle della presidente della Federal Reserve Janet Yellendichiarato che la banca centrale degli Stati Uniti non aveva autorità su Bitcoin, la rete Brainard ha riconosciuto come l'esempio più longevo di Tecnologie blockchain.

Motivo di Optimism

Nonostante le parole di cautela, Brainard è sembrata attenta a non suonare di rimprovero nelle sue dichiarazioni, aggiungendo che ritiene che il settore finanziario e gli enti di regolamentazione dovrebbero essere ottimisti riguardo alle tecnologie che hanno il potenziale per apportare un cambiamento positivo.

Ad esempio, ha affermato che T si dovrebbe dare per scontato che eventuali cambiamenti nel sistema finanziario comporteranno maggiori rischi, sottolineando che la registrazione contabile computerizzata potrebbe essere sembrata un tempo un "sogno irrealizzabile per un tecnologo".

In particolare, Brainard ha elogiato la Tecnologie blockchain per le innovazioni nelle reti peer-to-peer (P2P) e nell'archiviazione dei dati, nella crittografia e negli algoritmi di consenso.

Tuttavia, ha affermato che la Tecnologie e le sue applicazioni dovranno essere sottoposte a un processo di continua rivalutazione, sottolineando che la Tecnologie di per sé non ha il potere di risolvere i problemi del settore.

Ha concluso:

"Molto dipenderà dalla Tecnologie stessa, dalla sua scalabilità, dal suo livello di maturità, dai controlli e dall'ambiente che la circonda, dalla standardizzazione e dall'accessibilità dei dati sulle transazioni, dalla qualità della gestione e della governance e dall'ambiente Politiche in cui viene implementata".

Credito immagine:ID1974/Shutterstock.com

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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