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Il fondatore della startup Bitcoin si dimette dal consiglio di amministrazione a causa delle accuse di frode
Il co-fondatore di una startup australiana di valuta digitale è stato incriminato per il suo presunto coinvolgimento in un sistema fraudolento di messaggistica di testo.
L'ex presidente esecutivo di una startup australiana quotata in borsa specializzata in valuta digitale è stato incriminato dal governo degli Stati Uniti per il suo presunto coinvolgimento in una truffa tramite SMS.
Zhenya Tsvetnenko era tra i tre partiti nominati in una proposta sostitutivaatto d'accusa desecretato la scorsa settimana presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. Tsvetnenko ha co-fondato DigitalX, che in origine era una società di mining Bitcoin chiamata DigitalBTC prima di passare al lancio di un'app per pagamenti chiamata Sacca d'aria.
I procuratori statunitensi hanno affermato che Tsvetnenko, tra gli altri imputati nominati nel caso, era coinvolto in un piano per iscrivere i consumatori a messaggi di testo ricorrenti senza il loro consenso e ricavare denaro dai canoni mensili derivanti.
Secondo l'atto d'accusa, centinaia di migliaia di utenti di telefoni cellulari sarebbero stati iscritti come parte del piano. I procuratori hanno inoltre affermato che i coinvolti hanno intascato milioni di dollari di entrate.
Tsvetnenko è stato accusato di frode telematica e cospirazione per commettere frode telematica e frode postale, secondo i documenti del tribunale. Se condannato, rischia fino a 40 anni di prigione.
SecondoNotizie australianeTsvetnenko ha negato le accuse e intende opporsi all'estradizione negli Stati Uniti dall'Australia, dove risiede.
Tsvetnenko si è dimesso dalla sua posizione di presidente esecutivo presso DigitalX, secondoun annuncio del 25 luglio, che è arrivato tre giorni dopo che i procuratori statunitensi hanno annunciato le accuse. DigitalX non ha risposto immediatamente a una Request di commento.
Di seguito è riportato il testo integrale dell'atto d'accusa sostitutivo:
Stati Uniti contro Wedd et Al. Atto di accusa S2 di CoinDesksu Scribd
Immagine tramiteImmagine
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
