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Santander: Bitcoin minaccia gli emittenti di carte di credito

Una nuova ricerca condotta da Banco Santander suggerisce che gli azionisti del settore delle carte di credito saranno interessati dal Bitcoin.

Una società affiliata al gruppo bancario spagnolo Banco Santander prevede che il Bitcoin avrà un impatto significativo sull'ecosistema Finanza tradizionale qualora venisse adottato su larga scala.

Il rapporto,pubblicato all'inizio di questa settimana, deriva da un incontro che ha coinvolto i ricercatori di Santander, Santander Investment Securities, brokeraggio Bitcoin brasiliano Mercato Bitcoine investitori locali. Sebbene breve, la pubblicazione offre un'idea dei rischi (o delle opportunità) che gli emittenti di carte, gli acquirenti, gli exchange e le banche affronterebbero in futuro se l'uso della valuta digitale diventasse più diffuso.

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Secondo il rapporto, i soggetti forse più a rischio sono gli emittenti e gli acquirenti di carte.

I ricercatori Henrique Navarro e Bruno Mendonca hanno osservato:

"In parole povere, crediamo che un futuro con transazioni in Bitcoin con i loro bassi (o nulli) costi e commissioni metta a rischio l'intero modello di business delle società di carte di credito e di debito. Acquirenti come Cielo (attraverso MDR netti e ricavi POS) e banche emittenti (attraverso commissioni di scambio) potrebbero potenzialmente soffrire di più, a nostro avviso."

Nello specifico, il rapporto individua i lunghi tempi di transazione, i costi operativi e le commissioni e tasse associate come fattori che potrebbero svantaggiare gli emittenti e gli acquirenti.

"Il rischio aumenta man mano che sempre più commercianti e fornitori accettano bitcoin", aggiunge il rapporto.

Impatto sui marchi di carte e sulle banche

Il rapporto esamina il potenziale impatto sulle banche, offrendo un'ampia panoramica dei recenti lavori svolti dai principali istituti finanziari per testare e sperimentare varie applicazioni blockchain.

Di particolare rilievo è la recente blockchainsistema di insediamentocreato da UBS, BNY Mellon, Deutsche Bank e Santander.

Gli autori del rapporto affermano:

"Riteniamo che il concetto di blockchain abbia il potenziale per ridefinire le transazioni monetarie nel mondo bancario, sfruttando il potere delle reti informatiche decentralizzate per eliminare le negoziazioni difficili, dispendiose in termini di tempo e costose tra banche. IT, costi di transazione, gli enormi back-office delle banche, i requisiti di capitale: tutto ciò potrebbe cambiare in modo sostanziale, a nostro avviso."

Secondo il rapporto, anche i principali marchi di carte di credito trarranno vantaggio da questa Tecnologie.

Aziende come Visa e MasterCard, tra le altre, "potrebbero trarre vantaggio" dall'utilizzo della blockchain per ridurre i costi di transazione, IT e back-office, scrivono gli autori.

Il rapporto evidenzia anche una recente iniziativa lanciata daVisaper testare i pagamenti interbancari, il che indica che tali sistemi potrebbero minacciare la supremazia della rete globale dei pagamenti interbancari SWIFT.

"A nostro avviso, si tratta sicuramente di una sfida per SWIFT (il sistema di pagamento interbancario delle banche)", si legge nel rapporto.

Credito immagine:Giovanni Gomez/Shutterstock.com

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie.

Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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