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Il volume Bitcoin si sta spostando verso nuovi exchange senza commissioni
I dati mostrano che il volume Bitcoin si sta spostando verso exchange senza commissioni, ma gli analisti ritengono che si tratterà di una tendenza a breve termine.

I dati mostrano che il volume degli scambi Bitcoin si sta spostando verso nuovi exchange.
In seguito alla decisione delle principali borse cinesi di porre fine alla pratica delle negoziazioni senza commissioni (su Request della banca centrale del Paese), i loro concorrenti meno noti hanno iniziato a rivendicare i primi posti in termini di attività di transazione.
In seguito all’aggiunta delle commissioni di negoziazione da parte dei grandi exchange –Prezzo E Italiano:– due mercati con sede in Cina, sono saliti al ONE e al secondo posto nel volume degli scambi, secondo CoinMarketCapcifre e siti web delle aziende.
BTC100, arrivato primo, ha registrato un volume di oltre 36.000 BTC nelle ultime 24 ore, mentre CHBTC, il secondo classificato, ha registrato un'attività di transazioni di circa 29.000 BTC nello stesso periodo.
Questa schermata mostra il volume che questi due exchange gestivano in quel momento:

Al contrario, Poloniex, Bitfinex e BTCC, i tre maggiori exchange con commissioni in base al volume di scambi senza commissioni, hanno registrato rispettivamente più di 20.000 BTC, 9.000 BTC e 8.000 BTC durante quel periodo.
'I cinque grandi'
Sebbene sia forse troppo presto per trarre conclusioni, sembra che i trader stiano iniziando a prendere in considerazione alternative a BTCC, Huobi e OKCoin, exchange precedentemente noti come i "Big Three" cinesi per i loro volumi elevati.
Finora sappiamo che il volume delle transazioni su tutti e tre gli exchange ha continuato atraccia più bassanelle ultime sessioni, in seguito alle segnalazioni che i trader si stanno spostando altrove.
Zhou Shouji, gestore del fondo speculativo e incubatore di Bitcoin FinTech Blockchain Group, ha affermato di aver già visto i trader adottare CHBTC e la società concorrente BTCTrade per eludere le commissioni.
BTCTrade ha registrato volumi pari a 12.333 BTC nelle ultime 24 ore, inferiori a quelli registrati da CHBTC e BTC100, ma superiori a quelli delle principali società internazionali.
Alla domanda se i commercianti si stessero muovendo, Shouji ha risposto:
"Lo sono già. Sono i 'Big Five' senza commissioni in questo momento."
Tuttavia, non è ancora chiaro quanti trader stiano cambiando, ed è improbabile che la maggior parte di questo volume rappresenti "trading nel mondo reale", visto il modo in cui i "Big Three" hanno reagito alla notizia.
Tendenza a breve termine
Considerando che sia BTC100 che CHBTC hanno rinunciato ad addebitare commissioni (anche dopo che BTCC, Huobi e OKCoin hanno deciso di implementare tale Politiche), qualsiasi osservatore del mercato si chiederà per quanto tempo ancora continuerà questa disparità.
Gli analisti hanno previsto che gli exchange probabilmente attireranno l'interesse della Banca Popolare Cinese, il che probabilmente spingerà questi mercati a iniziare a imporre le proprie commissioni di negoziazione.
Tim Enneking, presidente di Cripto Asset Management, ha descritto una tale catena di Eventi come inevitabile. "È il prezzo del successo", ha affermato.
Un punto di vista simile è stato espresso dal direttore di Adamant Research Tuur Demeester. Finché le autorità governative cinesi riusciranno a localizzare gli exchange, presto riceveranno la visita dei regolatori, ha previsto.
Arthur Hayes, co-fondatore e CEO della piattaforma di trading Bitcoin con leva finanziaria BiteMEX, prevedono inoltre che le borse cinesi che hanno generato un volume di scambi consistente probabilmente adotteranno tali commissioni.
"Tutte le borse cinesi che desiderano un business sostenibile a medio e lungo termine Seguici l'esempio dei 'Big Three'", ha affermato, aggiungendo:
"Se non T fanno, allora sono troppo piccoli per avere importanza, oppure si stanno comportando in modo sconsiderato e rischiano di attirare l'ira delle autorità di regolamentazione".
Pete Rizzo ha contribuito al reportage.
Immagine di uccelli migratoritramite Shutterstock
Charles Lloyd Bovaird II
Charles Lloyd Bovaird II è uno scrittore e redattore finanziario con una solida conoscenza dei Mercati finanziari e dei concetti di investimento. Ha lavorato per istituzioni finanziarie tra cui State Street, Moody's Analytics e Citizens Commercial Banking. Autore di oltre 1.000 pubblicazioni, il suo lavoro è apparso su Forbes, Fortune, Business Insider, Washington Post, Investopedia e altrove. Sostenitore dell'alfabetizzazione finanziaria, Charles ha creato tutta la formazione Finanza industriale per un'azienda con oltre 300 persone e ha parlato a Eventi del settore in tutto il mondo. Inoltre, ha tenuto discorsi sull'alfabetizzazione finanziaria per Mensa e Boston Rotaract.
