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Moody's: T aspettatevi che gli Stati Uniti siano i leader nell'adozione della blockchain
Moody's prevede che la blockchain rivoluzionerà il settore post-negoziazione del settore dei titoli, ma forse non nel modo in cui pensi.
Moody's prevede che la tecnologia blockchain innescherà una trasformazione nel settore post-negoziazione del settore dei titoli, ma sostiene che i Mercati più sviluppati potrebbero non svolgere un ruolo di primo piano nel NEAR termine.
Il fornitore di servizi di rating del credito, famoso per le sue analisi economiche, ha pubblicato oggi un nuovo rapporto in cui sostiene che è improbabile che i giganti del settore vengano sconvolti dalla tecnologia blockchain, almeno nel NEAR e medio termine.
Pubblicato nell'ambito di un'analisi approfondita del settore, il rapporto esamina il potenziale della blockchain lungo l'intero ciclo di vita di una negoziazione di titoli e offre una serie di possibili scenari in cui la Tecnologie e gli attori finanziari tradizionali potrebbero coesistere.
Robard Williams, autore principale del rapporto, ha affermato che, sebbene vi sia ampio spazio per la blockchain per prosperare, le barriere all’ingresso poste dalla regolamentazione e la grande portata degli operatori storici assicurano che le startup di registri distribuiti avranno maggiori probabilità di svolgere ruoli complementari.
Williams ha detto a CoinDesk:
"T prevediamo necessariamente che gli attuali dirigenti vengano sostituiti o sconvolti in primo luogo".
Nel rapporto, Williams evidenzia i processi di riconciliazione e liquidazione back-end che l'agenzia ritiene più adatti alle soluzioni blockchain.
Inoltre, il suo team delinea come fino a una dozzina di intermediari, tra cui acquirenti, venditori, broker, borse e custodi, possano essere coinvolti oggi nell'elaborazione delle transazioni sui titoli e come ciascuna parte debba riconciliare manualmente il proprio registro.
"Gran parte dell'attività che si svolge qui riguarda i costi, non è ad alto valore aggiunto. Quindi, quando una Tecnologie può intervenire per ridurre le inefficienze, ridurre l'input manuale, ridurre la riconciliazione, vediamo davvero il post-trade come un luogo in cui molti di questi vantaggi possono maturare", ha spiegato.
Rischio e ricompensa
Moody's vede la blockchain come un mezzo per gestire il rischio di controparte e di credito.
Mentre alcuni intermediari come le camere di compensazione, i depositari e le banche probabilmente vedranno un calo dei ricavi se un certo processo venisse spostato su una blockchain, Williams ha insistito sul fatto che le nuove efficienze operative create saranno sufficienti a compensare, a condizione che l'azienda sia sufficientemente lungimirante.
"Dovranno avere i mezzi finanziari e la 'visione' per implementare e salire a bordo", ha detto. "Potresti vedere, potenzialmente, un'azienda più piccola lasciata indietro, ma a oggi pensiamo che questa sia davvero una Tecnologie abilitante".
Tuttavia, oltre alle questioni universali di interoperabilità, scalabilità e necessità di standard e governance di settore, gli analisti evidenziano diversi dilemmi specifici del settore che devono essere risolti, tra cui la questione se le soluzioni blockchain possano competere a sufficienza con i processi esistenti per giustificare l'investimento.
"Non è certo che le soluzioni blockchain possano gestire flussi di transazioni ad alto volume e ad alta velocità", si legge nel rapporto.
Possibili scenari
Il rapporto prosegue delineando tre possibili scenari su come potrebbe concretizzarsi l'adozione della blockchain nel settore post-trading, che vanno dalle attuali istituzioni finanziarie che aprono la strada a un'acquisizione ostile e a un'interruzione.
Viene anche ipotizzato uno scenario intermedio in cui un singolo operatore storico spinge l'ago della bilancia insieme alle startup.
Sebbene questo scenario sia ritenuto improbabile nel medio termine, almeno in alcuni Mercati principali, potrebbe verificarsi anche in Mercati con Mercati dei capitali più consolidati, secondo le previsioni del rapporto.
Questo scenario è forse più probabile nei Mercati sviluppati come Australia, Brasile, Canada, Hong Kong, Giappone, Corea e Singapore, che secondo l'azienda hanno oggi meno intermediari coinvolti nei processi.
Secondo il rapporto, la strada da seguire potrebbe essere più complessa altrove, concludendo:
"Nei Mercati con molti più intermediari, come l'Unione Europea, il Regno Unito e gli Stati Uniti, sarà necessaria una maggiore collaborazione tra le aziende per realizzare i veri vantaggi della Tecnologie blockchain."
Immagine della maratonatramite Shutterstock