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UK Cybercrime Watchdog: la legge sulla sorveglianza potrebbe incrementare l'uso della valuta digitale
Secondo un nuovo rapporto, una controversa legge sull'intelligence approvata nel Regno Unito lo scorso anno potrebbe favorire un aumento dell'uso della valuta digitale.
Secondo un nuovo rapporto, una controversa legge sull'intelligence approvata nel Regno Unito lo scorso anno potrebbe favorire un maggiore utilizzo della valuta digitale.
La National Crime Agency (NCA), l'agenzia di polizia britannica che si occupa di criminalità organizzata e criminalità informatica, ha suggerito nel suoRapporto strategico 2017che la tecnologia potrebbe trovare maggiore utilizzo sia tra i criminali che tra il pubblico più vasto dopo che l'Investigatory Powers Act 2016, comunemente noto come "Snooper's Charter", è diventato legge del paeselo scorso novembreIl rapporto è stato pubblicato il 28 giugno.
La legge ha ampliato notevolmente i poteri di sorveglianza delle agenzie di intelligence del Regno Unito, consentendo loro di raccogliere più dati da aziende private, catturare e analizzare comunicazioni di massa e hackerare dispositivi come parte delle indagini. È entrata in vigore tra le ampie critiche dei sostenitori Privacy e dei giornalisti, sebbene da allora un gruppo per i diritti del Regno Unito abbia mosso per sfidarela legge presso l'Alta Corte del Regno Unito.
Tuttavia, il rapporto della NCA, che sottolinea che l'uso delle valute digitali "sia tra i criminali che tra il pubblico continuerà ad aumentare", ritiene che la Snooper's Charter potrebbe spingere più persone a sfruttare questa tecnologia, che pur non essendo anonima garantisce una maggiore Privacy durante le transazioni grazie alla sua natura pseudonima e senza confini.
Gli autori del rapporto affermano inoltre:
"Questa tendenza sarà guidata da un accesso più facile e potenzialmente onnipresente e potenzialmente come risposta all'introduzione di leggi come l'Investigatory Powers Act del 2016 e il Digital Economy Bill del 2016-17".
Il rapporto in sé T propone soluzioni specifiche a questo problema percepito; anzi, gli autori scrivono che "l'uso diffuso di queste tecnologie continuerà a rappresentare una sfida particolare".
Immagine della telecamera di sicurezza tramite Shutterstock
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
