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Japan Exchange Report: il cloud supera la DLT per le esigenze Mercati dei capitali
Un nuovo rapporto del Japan Exchange Group getta acqua sul fuoco sull'idea che la tecnologia dei registri distribuiti possa presto fare breccia nei Mercati dei capitali globali.
Il Japan Exchange Group (JPX) ha pubblicato un nuovo documento di lavoro sull'uso della Tecnologie di registro distribuito (DLT) nei Mercati dei capitali, ONE si propone di basarsi sui suoi precedenti report e sulle prove di concetto.
In uncarta, pubblicato giovedì, JPX analizza come diversi tipi di registri distribuiti, tra cui Hyperledger Fabric, Corda di R3 e la piattaforma Quorum di JPMorgan, possono essere utilizzati per aiutare le aziende a diventare più efficienti nello svolgimento delle transazioni, con gran parte del lavoro incentrato sulla fattibilità della Tecnologie emergente per i servizi finanziari.
Tuttavia, il rapporto prosegue descrivendo in dettaglio i possibili punti critici nell'adozione della DLT.
Tra questi rientrano le difficoltà nel tentativo di utilizzare la crittografia avanzata per il trasferimento riservato di asset, problemi di prestazioni con determinate transazioni e possibili rischi di centralizzazione che potrebbero derivare dal consolidamento dei nodi blockchain nel cloud.
Tuttavia, i ricercatori di JPX arrivano a suggerire che le istituzioni finanziarie dovrebbero forse cercare soluzioni Mercati dei capitali con soluzioni cloud esistenti nel breve termine. Gli autori, in particolare, citano sforzo di Swift spostare i pagamenti transfrontalieri sul cloud attraverso il suo progetto Global Payment Innovation (GPI) come ONE soluzioni che hanno maggiori probabilità di successo.
Nonostante questi potenziali problemi, tuttavia, gli autori concludono che sono necessarie ulteriori sperimentazioni sulla DLT per concretizzarne i potenziali benefici.
Secondo il rapporto:
"È un processo altamente significativo per gli utenti di nuove tecnologie studiare in modo proattivo una nuova Tecnologie e fornire feedback agli sviluppatori in base alle esigenze pratiche. Riteniamo che l'evoluzione costante dei servizi finanziari mediante l'implementazione di nuove tecnologie per l'uso produttivo in questo settore sia essenziale, anche se le nuove tecnologie non sono molto diverse dalle tecnologie esistenti."
In quanto tale, il rapporto posiziona JPX come forse ONE delle RARE grandi società finanziarie interessate a pubblicare ricerche imparziali sulle blockchain autorizzate, un campo di studio che, come notano anche gli autori, ha visto un calo di interesse a causa del recente picco del valore delle criptovalute pubbliche.
JPX ha già dato impulso allo sviluppo della blockchain, lanciando un consorzio lo scorso marzo per testare le applicazioni e determinare come una piattaforma del genere potrebbe funzionare con applicazioni del mondo reale.
JPXimmagine tramite Takashi Images/Shutterstock
Nikhilesh De
Nikhilesh De è il caporedattore di CoinDesk per la Politiche e la regolamentazione globali, che si occupa di regolatori, legislatori e istituzioni. Quando non scrive di asset e Politiche digitali, lo si può trovare ad ammirare Amtrak o a costruire treni LEGO. Possiede < $ 50 in BTC e < $ 20 in ETH. È stato nominato giornalista dell'anno dall'Association of Criptovaluta Journalists and Researchers nel 2020.
