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La Corea si muove per limitare le importazioni di chip per il mining Cripto

Per i miner Criptovaluta in Corea del Sud potrebbe presto risultare più difficile importare nel Paese chip per il mining di fabbricazione estera.

Per i miner Criptovaluta in Corea del Sud potrebbe presto risultare più difficile importare nel Paese chip per il mining di fabbricazione estera.

Secondo i datipubblicareCome annunciato mercoledì dal Servizio doganale coreano (KCS), i chip per il mining Criptovaluta sono stati aggiunti all'elenco attuale degli articoli che devono soddisfare determinati requisiti legali per l'importazione, come le certificazioni di sicurezza e igiene.

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La nuova misura arriva dopo che l'agenzia di controllo delle frontiere ha notato il crescente numero di minatori Criptovaluta importati in Corea del Sud, secondo un rapporto dell'agenzia di stampa localeIl Kyung-hyang Ieri.

Ad esempio, solo nei mesi di novembre e dicembre 2017, il KCS ha rilevato importazioni di 454 chip per il mining per un valore stimato di 1,3 miliardi di won coreani (1,2 milioni di dollari), si legge nel rapporto.

A causa del notevole consumo di elettricità e del relativo sottoprodotto di riscaldamento, l'impiego dei minatori solleva preoccupazioni presso l'agenzia circa il rischio elevato di incendi.

Di conseguenza, il rapporto afferma che l'agenzia esaminerà i problemi di sicurezza relativi ai miner Criptovaluta importati sulla base della legislazione radio esistente, nonché dei requisiti di sicurezza per i prodotti elettronici stabiliti dalla National Radio Research Agency, un ente governativo che stabilisce gli standard per le normative correlate.

L'accresciuto controllo tecnico giunge in un momento in cui i settori pubblico e privato in Corea del Sud si sono mossi per porre fine alle presunte attività minerarie illegali, soprattutto negli spazi pubblici, a causa delle preoccupazioni relative all'elevato consumo di elettricità e al rischio di incendi.

Come riportato da CoinDesk, all'inizio di questo mese il coreano Polizia Stradalehanno arrestato 14 persone di 13 aziende che avrebbero utilizzato l'elettricità a basso costo fornita dalle fabbriche industriali per estrarre criptovalute.

E, nell'agosto dell'anno scorso, anche un mercato al dettaglio di elettronica a Seoulvietatoi suoi negozi non possono più estrarre criptovalute all'interno dell'edificio a causa di rischi di incendio.

Chip di mining tramite Shutterstock

Wolfie Zhao

Membro del team editoriale CoinDesk da giugno 2017, Wolfie ora si concentra sulla scrittura di storie aziendali relative a blockchain e Criptovaluta. Twitter: @wolfiezhao. E-mail: CoinDesk. Telegramma: wolfiezhao

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