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Il capo del FMI chiede di esplorare le valute digitali

Mercoledì, in un discorso tenuto da Christine Lagarde, presidente del FMI, si è pronunciata a favore dell'esplorazione delle valute digitali delle banche centrali.

Christine Lagarde, direttrice generale e presidente del Fondo monetario internazionale (FMI), ha incoraggiato l'"esplorazione" delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) alla luce della diminuzione della domanda di denaro contante e della crescente preferenza per la moneta digitale.

In un preparatodiscorsoin occasione del Singapore Fintech Festival di mercoledì, Lagarde ha affermato:

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"Credo che dovremmo considerare la possibilità di emettere valuta digitale. Potrebbe esserci un ruolo per lo Stato nel fornire denaro all'economia digitale."

Diverse banche centrali in tutto il mondo stanno "seriamente" considerando l'emissione di valuta digitale, tra cui Canada, Cina, Svezia e Uruguay, ha affermato. "Stanno abbracciando il cambiamento e il nuovo modo di pensare, come del resto sta facendo il FMI".

Lagarde ha osservato che anche le principali criptovalute, come Bitcoin, Ethereum e XRP, stanno "combattendo per un posto nel mondo senza contanti, reinventando se stesse costantemente nella speranza di offrire un valore più stabile e una liquidazione più rapida ed economica".

Tuttavia, allo stesso tempo, il FMI ha nuovamente criticato l'opinione secondo cui le criptovalute pubbliche rappresenterebbero un'alternativa alle CBDC.

In un nuovorapporto, intitolato "Gettare luce sulla valuta digitale delle banche centrali" e rivelato mercoledì insieme al discorso di Lagarde, il FMI ha affermato che "le criptovalute sono diverse sotto molti aspetti e hanno difficoltà a soddisfare pienamente le funzioni del denaro, in parte a causa di valutazioni irregolari".

Valutando nel rapporto le diverse forme di denaro, come contanti, criptovalute, moneta elettronica privata e depositi bancari commerciali, il FMI ha concluso che "le criptovalute rappresentano l'opzione meno attraente".

L'organizzazione ha continuato affermando che le criptovalute hanno ricevuto un punteggio basso nella velocità di regolamento a causa delle "attuali limitazioni tecnologiche", sebbene abbia riconosciuto che offrono il vantaggio dell'anonimato, mentre le limitazioni tecnologiche potrebbero alla fine essere superate.

Tuttavia, il FMI afferma che la ricerca sulla valuta digitale dovrebbe continuare “risolutamente” dato che le domande a cui rispondere sono “profonde e difficili e hanno implicazioni di vasta portata”.

Sebbene sembri esserci un movimento verso la valuta digitale, non è esente da rischi. Lagarde ha affermato nel suo discorso che la valuta digitale offre "grandi promesse" in termini di inclusione finanziaria e garantisce anche la Privacy nei pagamenti, ma allo stesso tempo potrebbe anche rappresentare un rischio per l'integrità e la stabilità finanziaria.

C'è un compromesso anche tra Privacy e integrità finanziaria, ha affermato, aggiungendo che le banche centrali potrebbero progettare una valuta digitale, ma "i controlli antiriciclaggio e antifinanziamento del terrorismo continuerebbero comunque a essere eseguiti in background".

Lagarde ha detto:

"Questa configurazione sarebbe positiva per gli utenti, negativa per i criminali e migliore per lo Stato, rispetto al denaro contante. Naturalmente, le sfide rimangono. Il mio obiettivo, a questo punto, è incoraggiare l'esplorazione."

Christine Lagarde

immagine tramite Shutterstock

Picture of CoinDesk author Yogita Khatri