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Coinbase si scusa con i clienti del Regno Unito e dell'UE colpiti dai blocchi normativi
Il mea culpa è stato silenzioso sui problemi più ampi di Coinbase nel garantire il regolare svolgimento delle negoziazioni globali.

Coinbase ha rilasciato delle RARE scuse martedì ai clienti del Regno Unito e dell'Unione Europea che, come ha affermato il principale exchange Criptovaluta in un post del blog, sono stati colpiti da settimane di interruzioni dei sistemi e restrizioni commerciali.
- Coinbase ha attribuito la causa dei problemi alle intense attività di trading dei clienti, durate mesi, sia dei nuovi utenti della piattaforma che degli account di ritorno.
- "L'evoluzione dei requisiti normativi" ha inoltre portato Coinbase a imporre restrizioni temporanee sugli account per i quali era necessario raccogliere maggiori informazioni.
- Nel post Coinbase ha rifiutato di cedere sui propri obblighi normativi, ma ha affermato che "può fare un lavoro migliore nel comunicare" tali oneri ai clienti.
- L'azienda ha affermato che sta semplificando le sue procedure di raccolta delle informazioni per contribuire a evitare blocchi normativi.
- Coinbase non ha affrontato né si è scusata per i suoi problemi globali nel garantire il regolare svolgimento di tutte le operazioni durante le giornate di trading più intense.
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Danny Nelson
Danny was CoinDesk's managing editor for Data & Tokens. He formerly ran investigations for the Tufts Daily. At CoinDesk, his beats include (but are not limited to): federal policy, regulation, securities law, exchanges, the Solana ecosystem, smart money doing dumb things, dumb money doing smart things and tungsten cubes. He owns BTC, ETH and SOL tokens, as well as the LinksDAO NFT.
