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La continua presa di profitto potrebbe rallentare il passaggio di Bitcoin al massimo storico

I dati storici suggeriscono che quando l'offerta circolante Bitcoin in profitto supera il 94%, tendiamo ad assistere a una svendita dovuta alla presa di profitto.

Bitcoin: Realized Profit and Loss (Glassnode)
Bitcoin: Realized Profit and Loss (Glassnode)
  • L'ultima volta che l'indice DXY ha superato quota 103 è stato durante la fase di carry trade sullo yen il 5 agosto, quando il Bitcoin è sceso a 49.000 dollari.
  • Oltre il 94% dell'offerta circolante Bitcoin è ora in profitto; i dati storici ci dicono che le prese di profitto dovrebbero iniziare ad accumularsi.

Bitcoin {BTC}}, il token più grande per capitalizzazione di mercato, è aumentato del 12% questa settimana, preparando probabilmente il terreno per un massimo record nelle prossime settimane.

Il progresso previsto verso nuovi massimi, tuttavia, potrebbe essere lento a causa della presa di profitto. Questo perché i dati tracciati da Glassnode mostrano che circa il 5% della fornitura circolante BTC è in perdita, mentre il restante 95% è in profitto.

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Quest'ultimo aspetto implica che potrebbe esserci una pressione di vendita da parte dei detentori redditizi che liquidano le loro monete in un mercato in crescita.

BTC: percentuale di fornitura in profitto (Glassnode)
BTC: percentuale di fornitura in profitto (Glassnode)

Storicamente, il Bitcoin ha dovuto affrontare una pressione di vendita, con conseguenti correzioni di prezzo, ogni volta che la percentuale di profitto superava la soglia del 94%.

I detentori a lungo termine (LTH), definiti da Glassnode come coloro che detengono monete o almeno 155 giorni, potrebbero essere ONE prendono profitti, all'altezza della loro reputazione di trader intelligenti o di coloro che acquistano quando i prezzi sono bassi e vendono in un mercato in crescita. Al momento in cui scrivo, gli LTH detengono solo 500.000 BTC in perdita, che è una piccola frazione, considerando che detengono 14 milioni BTC come coorte.

Nel frattempo, i detentori a breve termine possiedono attualmente 235.000 BTC in perdita, la cifra più bassa da marzo, quando il bitcoin ha raggiunto il massimo storico.

Offerta in perdita - Titolari a breve e lungo termine (Glassnode)
Offerta in perdita - Titolari a breve e lungo termine (Glassnode)

Sono iniziati i profitti

Gli utili realizzati sono aumentati nel corso della scorsa settimana, segnalando la presa di profitto da parte di alcuni investitori.

I dati di Glassnode mostrano che in poco più di una settimana sono stati realizzati oltre 11 miliardi di dollari di profitti, di cui 5,6 miliardi solo l'8 ottobre, il che lo rende il giorno con la maggiore presa di profitto dal 28 maggio.

Forte slancio

Due fattori mostrano la vera forza di questo Rally: dominio Bitcoinraggiungendo nuovi massimi ciclici e avvicinandosi al 60%, valore registrato l'ultima volta nell'aprile 2021.

Inoltre, BTC rimane resiliente anche se Indice DXYcontinua a salire più in alto, ora sopra 103,5. L'ultima volta che l'indice DXY era sopra 103 è stato durante ilsblocco del carry trade in yen il 5 agosto, che ha fatto precipitare il Bitcoin da 65.000 a 49.000 dollari nel giro di pochi giorni.

James Van Straten

James Van Straten is a Senior Analyst at CoinDesk, specializing in Bitcoin and its interplay with the macroeconomic environment. Previously, James worked as a Research Analyst at Saidler & Co., a Swiss hedge fund, where he developed expertise in on-chain analytics. His work focuses on monitoring flows to analyze Bitcoin's role within the broader financial system.

In addition to his professional endeavors, James serves as an advisor to Coinsilium, a UK publicly traded company, where he provides guidance on their Bitcoin treasury strategy. He also holds investments in Bitcoin and Strategy (MSTR).

CoinDesk News Image