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Perché il World Economic Forum sta creando una "Carta dei diritti" della blockchain

Sheila Warren, responsabile della blockchain per il WEF, sostiene che la Tecnologie necessita di una serie di principi per scongiurare potenziali abusi.

Sheila Warren è Head of Blockchain and Distributed Ledger Tecnologie presso il World Economic Forum. Sumedha Deshmukh è Project Specialist nel team Blockchain and Distributed Ledger Tecnologie presso il World Economic Forum. Le opinioni espresse qui sono personali.

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Se gli ultimi anni ci hanno insegnato ONE cosa, è questa: gli utenti non sono protetti magicamente man mano che la Tecnologie si evolve. Piuttosto, la protezione dell'utente è qualcosa che avviene come risultato di intenzione, impegno e progettazione deliberata. Senza questa dedizione fin dall'inizio, la traiettoria dello sviluppo di una tecnologia può, e spesso lo fa, comportare conseguenze significative e di vasta portata.

Mentre le attività legate alla blockchain si spostano daparola d'ordine per caso aziendale, la Tecnologie si sta rapidamente avvicinando a un punto di svolta. Con 12,4 miliardi di dollarinella spesa prevista entro il 2022 e negli annunci di alto profilo di attori comeFai clic su Mi Piace,banche centralie globaleaziende minerarie e metallurgiche, le decisioni prese oggi dai costruttori avranno effetti a catena su fasce significative della popolazione negli anni a venire.

In effetti, la blockchain ha già sperimentato le conseguenze di una progettazione non attenta ai diritti degli utenti.

Nel 2017 e nel 2018, l'improvviso aumento e la successiva caduta delle initial coin offering (ICO) hanno fornito un caso di studio su cosa può andare storto in casi di frode, modelli di business insostenibili e perdite significative per i consumatori non esperti. Ad esempio, ONE studio del 2018ha identificato oltre l'80 percento delle ICO condotte nel 2017 come truffe.

Questo potenziale di abuso ha catturato l'attenzione di legislatori e decisori politici, ma in molti casi era troppo tardi. Se la blockchain è veramentecercando di scalarenella fase successiva, ripetere questi errori non è un'opzione.

Cosa è in gioco?

Questa nuova ondata di sviluppo offre l'opportunità di correggere la rotta. Tuttavia, se le organizzazioni che hanno fretta di agire per prime T Imparare dal passato, la Tecnologie si trova ad affrontare diverse minacce esistenziali:

Rischi per gli utenti.Il mondo ha imparato a sue spese che le protezioni di base per gli utenti devono essere considerate fin dall'inizio della progettazione del prodotto, soprattutto quando si tratta di dati. Le proprietà della blockchain come Tecnologie fondamentale rendono queste considerazioni particolarmente importanti, dati i danni e gli effetti collaterali che possono derivare da potenziali violazioni.

Il potenziale di cambiamento trasformativo può essere indebolito.Coloro che hanno conoscenze sofisticate potrebbero avere l'opportunità di sfruttare i propri vantaggi, sia per danneggiare intenzionalmente i consumatori, sia per sopprimere il mercato attraverso azioni anti-concorrenziali. Questo comportamento indebolisce la premessa stessa della decentralizzazione, che è stata avviata per fornire resistenza alla censura, Privacy e parità di condizioni per i nuovi entranti.

Ampliare le lacune esistenti.La trasformazione ha maggiori probabilità di verificarsi in luoghi che possono fare un balzo in avanti, come le economie ad alta crescita. Nonostante si parli del potenziale di inclusione finanziaria, se non progettata con attenzione, la blockchain può portare a un'ulteriore esclusione e sfruttamento delle popolazioni vulnerabili.

Cosa si può fare?

Come per qualsiasi Tecnologie, le promesse e i pericoli finali della Tecnologie blockchain si ridurranno a decisioni individuali prese attraverso la sua strategia, sviluppo e implementazione. È impossibile controllare tutte queste scelte di progettazione, ma c'è ancora spazio per l'allineamento tra i principali attori su quali dovrebbero essere gli standard minimi per la Tecnologie .

Ecco perché il Global Blockchain Council del World Economic Forum https://www.weforum.org/centre-for-the-fourth-industrial-revolution/global_councils sta creando una “Carta dei diritti della blockchain: principi di progettazione per un futuro decentralizzato”.

Il documento è stato co-progettato da alcuni deglileader più importantinello spazio.

L'obiettivo è quello di allineare i leader del settore privato, i decisori politici e i consumatori in una visione fondamentale di come gli utenti possono e devono essere protetti man mano che la Tecnologie blockchain si sviluppa, in particolare attorno ai seguenti pilastri:

  • Agenzia e interoperabilità:Il diritto di possedere e gestire i dati.
  • Privacy e sicurezza: Diritto alla protezione dei dati.
  • Trasparenza e accessibilità:Diritto all'informazione sul sistema.
  • Responsabilità e governance:Il diritto di comprendere i ricorsi disponibili.

Agendo ora, speriamo di consentire ai cittadini, ai decisori politici e agli utenti Tecnologie di sfruttare questi principi mentre cercano di rendere più responsabili i sistemi che alimentano le nostre società.

Una bozza iniziale del Blockchain Bill of Rights verrà testata al World Economic Forum Annual Meeting a Davos, in Svizzera, dal 21 al 24 gennaio 2020. Nel corso dell'anno, il Consiglio solleciterà contributi al documento tramite tavole rotonde e interviste.

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Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

Sheila Warren
Sumedha Deshmukh

Sumedha Deshmukh è Project Specialist nel team Blockchain e Distributed Ledger Tecnologie del World Economic Forum.

Picture of CoinDesk author Sumedha Deshmukh