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Telegram fornirà più dati degli utenti ai governi dopo l’arresto del CEO

I cambiamenti arrivano dopo che il direttore generale dell’app, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia il mese scorso.

  • Lunedì Telegram ha apportato modifiche significative alle sue condizioni Privacy .
  • D'ora in poi l'app condividerà con le autorità giudiziarie informazioni quali l'indirizzo IP e il numero di telefono dell'utente in caso di potenziale condotta criminale.
  • I cambiamenti arrivano dopo l'arresto del CEO di Telegram, Pavel Durov, avvenuto in Francia il mese scorso.

L'app di messaggistica Telegram ha apportato modifiche significative ai suoi termini di servizio, ha affermato l'amministratore delegato Pavel Durov in un post sull'app pubblicato lunedì.

Le condizioni Privacy dell'app stabiliscono ora che Telegram condividerà l'indirizzo IP e il numero di telefono dell'utente con le autorità giudiziarie nei casi in cui venga indagata una condotta criminale.

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Toncoin (TON), collegato a Telegram, è sceso di circa l'1% dopo che Bloomberg ha segnalato per la prima volta i cambiamenti. Il token è attualmente scambiato a $ 5,62.

I cambiamenti arrivano dopo che Durov eraarrestato in Francia il mese scorso, quando le autorità hanno affermato che la sua azienda consentiva agli utenti di utilizzare l'app per attività illegali, tra cui traffico di droga, distribuzione di materiale pedopornografico (CSAM) e frode.

Dopo il suo arresto, il russo ha promesso dei cambiamenti e ha detto che "stabilire il giusto equilibrio tra Privacy e sicurezza non è facile", in un post sull'app. All'inizio di questo mese, Telegram ha bloccato gli utenti dal caricare nuovi media nel tentativo di fermare bot e truffatori.

Le modifiche di lunedì si discostano notevolmente dalla precedente Dichiarazione informativa dell'app, in cui si affermava che tali informazioni sarebbero state condivise solo se un utente fosse stato sospettato di terrorismo.

Telegram, ONE delle app di messaggistica più popolari sul mercato, in passato ha dovuto affrontare pressioni da parte delle autorità russe, che hanno tentato di vietare l'app nel 2018 e hanno portato Durov a trasferirsi in Europa. Telegram offre messaggistica criptata, ma non è abilitata di default.

Al trentanovenne, che ha negato ogni accusa, è stato ordinato di rimanere in Francia fino alla chiusura delle indagini. Al momento è in libertà su cauzione.

AGGIORNAMENTO (25 settembre 2024, 00:58 UTC):Descrive meglio il modo in cui Telegram offre la messaggistica crittografata.

Helene Braun