- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuWebinar
La regolamentazione mediante l'applicazione delle norme è fuori dalla CFTC, afferma il presidente ad interim Pham
La Divisione di Controllo della CFTC è in fase di riorganizzazione per “riconcentrarsi” sulla prevenzione delle frodi.

Presidente ad interim della Commissione per il commercio di future sulle materie prime (CFTC) degli Stati Uniti Caroline Phamha detto martedìl’agenzia di regolamentazione ha riorganizzato la sua divisione di controllo per “riconcentrarsi” sulla frode e “fermare la regolamentazione attraverso il controllo”.
Sotto la guida dell'ex presidente Rostin Behnam, la Division of Enforcement della CFTC aveva una serie di task force, tra cui ONE focalizzata sull'insider trading, un'altra focalizzata sulla sicurezza informatica e sulle tecnologie emergenti e una terza mirata a combattere le frodi ambientali. La nuova riorganizzazione riduce il numero di task force a sole due.
La neo-costituita Complex Fraud Task Force ha il compito di gestire l'applicazione delle norme, dalle indagini preliminari ai contenziosi, di frodi complesse e manipolazioni in tutte le classi di attività. Paul Hayeck, vicedirettore della divisione di applicazione delle norme, sarà il capo ad interim della Complex Fraud Task Force. La Retail Fraud and General Enforcement Task Force gestirà le frodi al dettaglio e l'applicazione delle norme in generale e sarà guidata da Charles Marvine, anche lui vicedirettore della divisione di applicazione delle norme dell'agenzia.
"Questa struttura semplificata fermerà la regolamentazione tramite l'applicazione delle leggi ed è più efficiente", ha affermato Pham in una dichiarazione stampa. "Questi cambiamenti tanto necessari massimizzeranno le risorse della CFTC per intraprendere più azioni per perseguire i truffatori e altri cattivi attori, e non punire i buoni cittadini".
Secondo l’annuncio della CFTC, la nuova struttura “utilzzerà in modo più efficiente le risorse della CFTC per prevenire frodi, manipolazioni e abusi e garantire l’integrità del mercato” e “fornirà una governance e una supervisione migliorate delle questioni di applicazione per prevenire eccessi e migliorare la coerenza, l’equità e il giusto processo”.
Il rifiuto da parte della CFTC della cosiddetta strategia di regolamentazione mediante applicazione perseguita sotto l'amministrazione Biden riecheggia l'attuale voltafaccia della US Securities and Exchange Commission, l'agenzia di regolamentazione gemella della CFTC. Sotto l'attuale presidente ad interim Mark Uyeda, la SEC ha istituito una Cripto Task Force e ha rinnegato la precedente strategia di regolamentazione mediante applicazione dell'agenzia sotto l'ex presidente Gary Gensler.
Continua a leggere: La commissaria della SEC Hester Peirce definisce 10 priorità per la nuova task force Cripto
Cheyenne Ligon
On the news team at CoinDesk, Cheyenne focuses on crypto regulation and crime. Cheyenne is originally from Houston, Texas. She studied political science at Tulane University in Louisiana. In December 2021, she graduated from CUNY's Craig Newmark Graduate School of Journalism, where she focused on business and economics reporting. She has no significant crypto holdings.

Di più per voi
Il Settore Crypto Chiede al Presidente Trump di Bloccare la «Tassa Punitiva» di JPMorgan sull'Accesso ai Dati

Una coalizione di gruppi commerciali fintech e crypto sta sollecitando la Casa Bianca a difendere l'open banking e a fermare JPMorgan dall'imporre commissioni per l'accesso ai dati dei clienti.
Cosa sapere:
- Dieci importanti associazioni commerciali nel settore fintech e crypto hanno esortato il Presidente Trump a impedire alle grandi banche di imporre commissioni che potrebbero ostacolare l'innovazione e la concorrenza.
- Il piano di JPMorgan di addebitare l'accesso ai dati bancari dei consumatori potrebbe privare dell'accesso ai servizi bancari milioni di persone e minacciare l'adozione di stablecoin e portafogli a custodia autonoma.
- La normativa della CFPB sull'open banking, che impone l'accesso gratuito dei consumatori ai dati bancari, è a rischio poiché le banche hanno intentato causa per bloccarla, e la CFPB ha richiesto la sua annullamento.