- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuRicerca
La startup quantistica BTQ propone un'alternativa più efficiente dal punto di vista energetico alla prova del lavoro delle criptovalute
Un nuovo articolo propone di utilizzare un metodo chiamato "campionamento bosonale a grana grossa" per convalidare il processo di dimostrazione del lavoro e premiare i miner di successo.
What to know:
- La startup quantistica BTQ ha proposto in un nuovo articolo di giornale un'alternativa alla Proof of Work basata sul calcolo quantistico.
- Se adottata dal protocollo Bitcoin , questa metodologia sarebbe più efficiente dal punto di vista energetico e proteggerebbe la rete dagli attacchi quantistici.
Un articolo di giornale pubblicato di recentedai ricercatori del BTQ, unstartup che lavora per sviluppare la Tecnologie blockchain in grado di resistere agli attacchi dei computer quantistici, ha proposto un'alternativa all'algoritmo Proof of Work (PoW) che coinvolge la Tecnologie quantistica.
Prova di lavoro è un meccanismo di consenso blockchain che protegge la rete Bitcoin . I partecipanti elaborano enormi quantità di problemi matematici per convalidare le transazioni. Alcuni hanno criticato il processo perché è troppo dispendioso in termini di energia, mentre altri hanno sostenutoil contrario.
Il calcolo quantistico implica l'allontanamento da un processo basato sul codice binario, uno e zero, che aprono e chiudono le porte dei transistor. I bit quantistici (qubit) esistono in più stati simultaneamente, aumentando notevolmente la potenza di calcolo al punto che la crittografia moderna sviluppata dai computer classici, basata sui transistor e sul codice binario, è minacciata.
Nel suo articolo, i ricercatori di BTQ propongono un'alternativa quantistica chiamata Coarse-Grained Boson Sampling (CGBS). Questo metodo utilizza particelle di luce (bosoni) per generare modelli unici, ovvero campioni, che riflettono lo stato attuale della blockchain anzichépuzzle matematici basati su hash.
Il campionamento casuale di questi modelli creerebbe la crittografia, nello stesso modo in cui i numeri casuali costituiscono la struttura portante della crittografia utilizzata dai computer classici.
Il campionamento dei bosoni è stato inizialmente creato per dimostrare la cosiddetta supremazia quantistica, un test che determina quando un'equazione matematica è troppo complessa per un computer classico.
Questi campioni sono raggruppati in categorie, chiamate contenitori, che facilitano la convalida dei risultati e confermano il lavoro del minatore.
Questo approccio sostituisce i tradizionali enigmi crittografici PoW con attività di campionamento quantistico, riducendo significativamente il consumo di energia e garantendo al contempo la sicurezza e la decentralizzazione della rete.
Sebbene la proposta di BTQ sia teoricamente interessante, per realizzarla sarebbe necessario un hard fork della rete Bitcoin , con i miner e i nodi che sostituirebbero il loro hardware basato su ASIC (computer realizzati esclusivamente per il meccanismo di consenso PoW) con un'infrastruttura pronta per la tecnologia quantistica.
Si tratterebbe certamente di uno sforzo erculeo e potrebbe dare origine a una biforcazione, come accaduto con le Blocksize Wars degli anni passati.
Continua a leggere: The Blocksize Wars Revisited: come la guerra civile di Bitcoin risuona ancora oggi
Sam Reynolds
Sam Reynolds è un reporter senior con sede in Asia. Sam faceva parte del team CoinDesk che ha vinto il premio Gerald Loeb 2023 nella categoria breaking news per la copertura del crollo di FTX. Prima di CoinDesk, è stato reporter presso Blockworks e analista di semiconduttori presso IDC.
