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La reazione del mercato ai dazi di Trump segnala una più ampia accettazione della narrativa di Bitcoin come “oro digitale”
La risposta dei prezzi Bitcoin all'annuncio destabilizzante dei dazi statunitensi di aprile suggerisce che la risorsa digitale potrebbe aver mantenuto ONE delle sue promesse fondamentali, afferma Gerry O'Shea di Hashdex.

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Nei Mercati finanziari, fare ipotesi basate su osservazioni a breve termine è un'impresa ardua, poiché i trend significativi si sviluppano nell'arco di mesi e anni, non di giorni o settimane. Ma mentre gli investitori valutano il ruolo di Bitcoin nei loro portafogli, vale la pena analizzare gli Eventi di aprile per comprendere la crescente reputazione dell'asset come riserva di valore.
Contesto di volatilità
Le turbolenze innescate dall'annuncio dei dazi del presidente Trump del 2 aprile hanno fatto crollare i prezzi delle azioni il giorno successivo, con il Nasdaq 100 e l'S&P 500 in calo rispettivamente del 4,8% e del 5,4%. Bitcoin ha seguito l'esempio mentre L'indice di volatilità VIX ha raggiunto livelli mai visti dai primi giorni del COVIDe prevalsero i timori di misure commerciali di ritorsione.
Tuttavia, il prezzo del bitcoin ha iniziato a riprendersi bruscamente nel giro di pochi giorni dall’annuncio, facendo scendere la sua correlazione sia con il Nasdaq 100 che con l’S&P 500 sotto lo 0,50, prima che tali correlazioni aumentassero di nuovo quando la pausa sui dazi del 9 aprile ha riportato la modalità “risk-on”.
Correlazioni tra Bitcoin e Mercati tradizionali ad aprile

Fonte: Hashdex Research con dati di CF Benchmarks e Bloomberg (dal 1° aprile 2025 al 30 aprile 2025). Correlazioni mobili a 30 giorni (considerando solo i giorni lavorativi) tra Bitcoin (rappresentato dal Nasdaq Bitcoin Reference Price Index) e Indici TradFi.
Questa osservazione a breve termine è importante perché conferma la natura mutevole del modo in cui gli investitori percepiscono Bitcoin. Mentre alcuni continuano a classificare Bitcoin come un asset ad alto beta "risk-on", il sentiment istituzionale sta iniziando a riflettere una comprensione più sfumata. Il Bitcoin si è ripreso più velocemente dell'S&P 500 nei 60 giorni successivi allo scoppio del COVID, all'invasione russa dell'Ucraina e alla crisi bancaria statunitense del 2023., Eventi in cui ha dimostrato resilienza e un profilo sempre più allineato a quello dell'oro in periodi di stress.
Questi periodi di disaccoppiamento stabiliscono uno schema in cui il Bitcoin mostra le sue proprietà antifragili, consentendo agli allocatori di proteggere il capitale durante gli Eventi sistemici, continuando comunque a superare la performance di azioni, obbligazioni e oro nel lungo periodo.
Bitcoin vs. asset tradizionali, rendimenti a 5 anni

Fonte: CaseBitcoin, dati di ritorno dal 1° maggio 2020 al 30 aprile 2025 (CaseBitcoin.com)
La strada verso l'oro digitale
Forse più interessanti dei rendimenti a lungo termine di Bitcoin sono gli effetti a lungo termine sul portafoglio. Anche una piccola allocazione in Bitcoin all'interno di un portafoglio tradizionale composto al 60% da azioni e al 40% BOND avrebbe migliorato i rendimenti aggiustati per il rischio nel 98% dei periodi triennali continuativi. nell'ultimo decennioE questi rendimenti aggiustati per il rischio sono notevolmente più elevati su orizzonti temporali più lunghi, il che suggerisce che la volatilità del bitcoin derivante da rendimenti positivi compensa ampiamente i ribassi a breve termine.
Potrebbe essere ancora prematuro affermare che Bitcoin sia universalmente riconosciuto come "oro digitale", ma questa narrazione, supportata dalla sua risposta agli Eventi geopolitici, sta guadagnando slancio. La combinazione di offerta fissa, liquidità, accessibilità e immunità alle interferenze delle banche centrali conferisce a Bitcoin proprietà che nessun asset tradizionale può replicare. Questo dovrebbe essere interessante per qualsiasi investitore, grande o piccolo, alla ricerca di una diversificazione del portafoglio e della salvaguardia del patrimonio a lungo termine.
Примітка: Погляди, висловлені в цьому стовпці, належать автору і не обов'язково відображають погляди CoinDesk, Inc. або її власників та афіліатів.
Gerry O’Shea
Gerry O’Shea is the Head of Global Market Insights at Hashdex Asset Management. He has over two decades of experience in the asset management industry and has been helping investors understand Bitcoin and other public blockchain technologies since 2015. Prior to Hashdex, he ran a digital asset-focused marketing business to support early-stage startups, institutional investors, and diversified financial-services firms. Gerry previously worked at Fidelity Investments where he was responsible for its asset management-related public policy priorities and from 2015-16 served on the firm’s Executive Steering Committee overseeing its Bitcoin initiatives. Before Fidelity, he worked in institutional business development and marketing at a global quantitative investment firm acquired by Franklin Templeton in 2020. Gerry began his career in Washington, DC as a legislative aide to the chairmen of the House Financial Services Committee and Senate Banking Committee.
