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Simon Kim di Hashed afferma che l'intelligenza artificiale ha un problema di "scatola nera"

L'intelligenza artificiale centralizzata è opaca, centralizzata e un enorme peso per i titolari di proprietà intellettuale. Ecco come pensa che la blockchain risolva questo problema.

Simon Kim di Hashed ritiene che il futuro dell'intelligenza artificiale dipenda da un cambiamento radicale: rompere la scatola nera dei modelli centralizzati come OpenAI e costruire un ecosistema decentralizzato e trasparente basato sulla blockchain.

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Per Kim, CEO del principale fondo di VC Cripto della Corea del Sud, l'urgenza è chiara. La centralizzazione incontrollata dell'IA minaccia di creare un "dio" che T comprendiamo, mentre la blockchain offre gli strumenti per premiare i creatori, proteggere la proprietà intellettuale e fornire trasparenza nell'IA generativa, che è stata ampiamente criticatoper la sua parzialità e il suo ragionamento selettivo.

"L'intelligenza artificiale è centralizzata. OpenAI non è aperta ed è controllata da pochissime persone, quindi è piuttosto pericolosa. Creare questo tipo di modello fondazionale [closed source] è simile a creare un "dio", ma T sappiamo come funziona", ha affermato in un'intervista con CoinDesk.

Kim sostiene che i modelli di intelligenza artificiale open source come Llama di Meta sono un esempio di come l'intelligenza artificiale possa essere sviluppata tenendo a mente decentralizzazione e trasparenza.

Ma sostiene che la mancanza di solidi meccanismi di incentivazione per i fornitori di dati, vale a dire tutti coloro che utilizzano Internet, rappresenta ancora un problema.

"I modelli di intelligenza artificiale si limitano a scandagliare il contenuto originale sul web e a fornire risposte senza compensare i creatori", ha affermato Kim.

Kim ritiene che possiamo risolvere questo problema sviluppando un “livello di copyright” in cui i titolari dei diritti possono monitorare come i loro contenuti vengono utilizzati (e riutilizzati) dall’intelligenza artificiale, ricevendo al contempo un compenso.

Hashed pensa di aver trovato una soluzione a questo problema conStoria, un protocollo di gestione IP che ha portato aSerie B roundnell'ultimo anno.

Il fondo T ha ancora investito in alcun progetto di intelligenza artificiale decentralizzata, ma ritiene di poter acquisire visibilità in questo settore tramite il suo investimento in Story.

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"Abbiamo sicuramente bisogno di un sistema IP basato su blockchain per incentivare il creatore originale, sia il creatore che i remixer", ha continuato Kim.

Kim non è l'unica a chiedere lo sviluppo di un'intelligenza artificiale open source.Un coro crescente di voci da Mark Zuckerberg di MetaalComitato editoriale dell'Economisttutti concordano sul fatto che la scatola nera dell’intelligenza artificiale closed source – la divinità le cui decisioni e il cui funzionamento rimangono un mistero – debba scomparire affinché il settore possa maturare.

Ma spetta a Kim convincerli che la soluzione risiede nella blockchain e Cripto.


Sam Reynolds

Sam Reynolds è un reporter senior con sede in Asia. Sam faceva parte del team CoinDesk che ha vinto il premio Gerald Loeb 2023 nella categoria breaking news per la copertura del crollo di FTX. Prima di CoinDesk, è stato reporter presso Blockworks e analista di semiconduttori presso IDC.

Sam Reynolds