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I dirigenti di Xapo citati in giudizio dall'ex datore di lavoro per violazione del contratto
Diversi dirigenti di Xapo, tra cui il fondatore e CEO Wences Casares, sono stati citati in giudizio per presunte violazioni contrattuali.
AGGIORNAMENTO (4 giugno 18:10 BST):Il rapporto è stato aggiornato con il commento di Steven Ragland, l'avvocato che rappresenta Wences Casares.
Diversi dirigenti di Xapo, tra cui il fondatore e CEO Wences Casares, sono stati citati in giudizio per presunte violazioni contrattuali.
La causa, intentata nell'agosto 2014 dalla società di identità online LifeLock, accusa Casares di violazione del contratto e di violazione del dovere fiduciario, nonché del presidente e consulente generale Cindy McAdam, e del fondatore e direttore operativo Federico Murrone.
Secondo un rapporto di Xapo, anche i dipendenti Fabian Cuesta e Martin Apesteguia sono stati identificati nella causa.Fortuna.
Blocco della vitaacquistato Limone, una piattaforma di portafoglio digitale, per 42,6 milioni di dollari nel dicembre 2013. Gli imputati nominati nella causa erano dipendenti di Lemon al momento dell'acquisto.
Secondo il criminalerimostranzadepositata da LifeLock, il software su cui si basa Xapo, nonché la relativa proprietà intellettuale, è stato "sviluppato dai dipendenti di Lemon, nelle strutture di Lemon, sui computer di Lemon e a spese di Lemon".
Lemon ha affermato di aver appreso in seguito che tra i dipendenti di Xapo figuravano gli imputati sopra menzionati, in seguito alla pubblicazione di un articolo del New York Times del 14 marzo dell'anno scorso.
Nella denuncia si legge:
"Gli imputati non avevano dichiarato la vera natura del loro rapporto con Xapo o la natura e l'entità dei loro ruoli all'interno di Xapo (compreso l'ampio lavoro di progettazione, programmazione e altro sviluppo svolto da loro e da altri dipendenti di Lemon), nonostante i doveri fiduciari che avevano nei confronti di Lemon."
Lemon chiede il risarcimento dei danni e ha richiesto un processo con giuria.
Dopo la pubblicazione di questo articolo, CoinDesk è stata contattata dall'avvocato Steven Ragland, che rappresenta Casares nella causa. In una dichiarazione, ha definito le accuse "infondate", sostenendo:
"LifeLock non ha alcun diritto su alcuna attività o IP correlata a Bitcoin su cui Wences Casares o i suoi colleghi potrebbero aver lavorato durante il loro periodo in Lemon o dopo. Come il Presidente di LifeLock ha attestato in un documento legalmente vincolante, LifeLock non ha alcun diritto, pretesa o interesse su alcuna IP Bitcoin . Le affermazioni di LifeLock sono prive di fondamento e non vediamo l'ora di dimostrare che le loro accuse sono false."
Il reclamo completo è reperibile qui sotto: