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Il CEO di DTCC promette futuri test di blockchain all'evento di New York

Il CEO di DTCC Mike Bodson è intervenuto oggi al simposio di un giorno sulla Blockchain tenutosi a New York.

Mike Bodson, presidente e CEO di DTCC, ha dichiarato oggi che il colosso statunitense della compensazione e del regolamento prevede di avviare ulteriori test Tecnologie dei registri distribuiti.

I commenti sono stati rilasciati come parte del discorso di apertura di Bodson al Blockchain Symposium del 2016, un evento di un giorno tenuto dal DTCC a New York CityOggiL'evento presenta partecipanti provenienti da istituzioni finanziarie come Barclays, BlackRock, Goldman Sachs e lo SWIFT Institute.

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La notizia che DTCC sta pianificando ulteriori lavori con la tecnologia blockchain è stata diffusa dall'aziendaannuncio di una partnership con la startup del settore Digital Asset Holdings su un test di registro distribuito incentrato sulle applicazioni Mercati repo.

Facendo riferimento alla sperimentazione Digital Asset, Bodson ha lasciato intendere che saranno annunciati ulteriori sviluppi, potenzialmente frutto della collaborazione con altri partner del settore.

Bodson ha detto:

"Nei prossimi due mesi sveleremo maggiori informazioni su questi sforzi."

Il discorso principale è stato preceduto da una presentazione video in cui i leader del settore discutevano del clamore suscitato dalla Tecnologie blockchain, ma Bodson non è stato sempre ottimista nelle sue osservazioni sul suo potenziale impatto.

Bodson ha cercato di sottolineare che, nonostante alcune parti del sistema finanziario siano "inutilmente complesse", il processo post-negoziazione in atto oggi è "efficiente e relativamente poco costoso", garantendo al contempo "stabilità, affidabilità e certezza".

"La blockchain T è un martello e ogni problema T è un chiodo. Ci saranno opportunità per migliorare il processo post-trading, ma potrebbe essere più efficiente espandere la tecnologia esistente come il cloud", ha affermato.

Bodson ha espresso la sua convinzione che qualsiasi innovazione possa apportare la tecnologia richiederà ulteriori "investimenti, tempo e denaro" per concretizzare i casi d'uso, ma che è necessario un maggiore coordinamento tra i principali attori.

"Praticamente ogni azienda sta esplorando come utilizzare una Tecnologie di consenso individualmente. Questo livello di attività può innescare innovazione... ma non è privo di insidie. Sono così tante le aziende che ci stanno lavorando che il settore corre il rischio di creare un labirinto di silos di contabilità distribuita", ha affermato.

Necessità di coordinamento

Bodson ha poi accennato alla sua visione per il DTCC e al suo ruolo in quello che ha descritto come un futuro in cui la blockchain cambierà il business, posizionandola come una soluzione a un ambiente sovraffollato.

"Lasciatemi sottolineare la collaborazione", ha affermato. "Le autorità di fiducia tradizionali dovrebbero svolgere un ruolo di primo piano nel supportare le implementazioni di registri distribuiti".

Bodson ha sostenuto che tale coinvolgimento contribuirebbe a migliorare l'efficienza e a generare risparmi sui costi, aiutando al contempo il settore a gestire le sfide in termini di scala e prestazioni, che a suo avviso restano problemi con la nuova Tecnologie.

A riprova delle domande in corso sulla scalabilità dei registri distribuiti, Bodson ha citato le discussioni su Bitcoin, che è stato bloccato in un dibattitosulla necessità di modificare determinate funzionalità della rete per consentire più transazioni contemporaneamente.

Ha osservato che un recente aumento delle transazioni sulla rete Bitcoin ha aumentato i tempi di verifica fino a 43 minuti, il che, a suo avviso, è un segnale che le blockchain in senso più ampio potrebbero avere difficoltà a supportare il volume delle tecnologie esistenti utilizzate da aziende come DTCC.

"Crediamo che i registri distribuiti come la blockchain possano rivoluzionare, ma che non siano una conclusione scontata", ha ammonito Bodson.

Immagine tramite Pete Rizzo per CoinDesk

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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