Поділитися цією статтею

Corda 1.0: R3 stabilisce la data obiettivo per la produzione Distributed Ledger Tech

Dopo un'assemblea dei soci, il consorzio di contabilità distribuita R3 si sta preparando a raggiungere un importante traguardo Tecnologie entro la fine dell'anno.

Il consorzio di registri distribuiti R3 lancerà presto la prima versione di produzione della sua piattaforma Corda.

Dopo due anni di sviluppo, il gruppo di oltre 100 banche, enti regolatori e aziende Tecnologie afferma ora di aver superato l'ultimo traguardo e che prevede di aggiornare il software per abilitare le transazioni live entro la fine dell'anno. Lanciato inbetanel 2016, ilregistro distribuitoLa soluzione ha già sostenuto diversi test degni di nota, tra cui uno sforzo del gigante finanziario Mizuho Group perdigitalizzarelettere di credito.

Продовження Нижче
Не пропустіть жодної історії.Підпишіться на розсилку Crypto for Advisors вже сьогодні. Переглянути Всі Розсилки

Ma anche se per ora i dettagli relativi al lancio rimangono riservati, Mike Ward, responsabile del prodotto Corda, ha affermato che la decisione di introdurre Corda 1.0 è stata presa durante una call ingegneristica mensile tenutasi giovedì.

Ward ha detto a CoinDesk:

"Molte delle cose di cui penso che gli ingegneri siano entusiasti di parlare è cosa succede dopo la versione 1.0. Quali sono le cose che si profilano all'orizzonte a lungo termine?"

Tuttavia, fino al lancio di Corda 1.0, gli sviluppatori si trovano ad affrontare un compito arduo: ogni volta che R3 rilascia un aggiornamento, gli utenti devono ricostruire e ritestare parte del proprio lavoro, limitando così la portata dei progetti che possono essere creati. Dopo il lancio, tuttavia, si prevede che l'API per sviluppatori sia sufficientemente stabile da consentire la creazione di prodotti di livello aziendale senza la preoccupazione di ricostruzioni dopo futuri aggiornamenti.

Di conseguenza, Ward prevede che il lancio innescherà una nuova fase di sviluppo in cui i membri del consorzio scopriranno modi inaspettati di utilizzare un registro condiviso e distribuito per risparmiare denaro e generare nuove fonti di reddito.

Ward ha spiegato l'importanza della nuova piattaforma: "Permette alle persone di avere una solida base su cui costruire".

La prossima fase di Corda

Questa solida base e la futura traiettoria di R3 sono state illustrate ieri ai partecipanti alla conferenza annuale CordaCon del consorzio, tenutasi a Londra.

Ma per coloro che non hanno potuto partecipare, Ward ha parlato dei progressi compiuti da diversi partner chiave di R3. Ad esempio, Intel ècontinuando il suo lavoroper fornire protezione basata su hardware per le transazioni dei membri, mentre Microsoft sta utilizzando la sua piattaforma di cloud computing Azure per accelerare lo sviluppo attraversoProgetto Coco.

Di particolare rilievo, tuttavia, sono stati i commenti di Ward sul "corpo di lavoro" di R3 con Tibco, un'azienda di analisi software con sede a Palo Alto, California, per collegare queste due idee: hardware locale e archiviazione cloud.

Secondo Ward, R3 e Tibco stanno lavorando insieme per creare un "ponte ibrido" tra Microsoft Azure e l'hardware locale di un utente. Andando avanti, ha detto che la partnership includerà modi per usare il software di Tibco per selezionare le analisi dalle transazioni del registro distribuito Corda.

Ward ha inoltre illustrato i lavori in fase iniziale, di cui si è parlato durante l'evento con Andrius Dagys, ingegnere informatico di R3, per aiutare gli utenti di Corda a districarsi tra gli algoritmi di regolamento che sono stati verificati a livello accademico, ma non testati in rigorosi casi d'uso reali.

Ward ha concluso:

"Vi forniremo una serie di scelte, ma la ONE dovrebbe basarsi solo sulle discussioni che tutti amiamo avere nei gruppi di utenti, in merito alle nozioni sugli algoritmi: sono stati effettivamente utilizzati, sono stati testati sul campo?"

PIT da corsaimmagine tramite Shutterstock

Michael del Castillo

Membro a tempo pieno del team editoriale di CoinDesk, Michael si occupa di applicazioni Criptovaluta e blockchain. I suoi scritti sono stati pubblicati sul New Yorker, Silicon Valley Business Journal e Upstart Business Journal. Michael non è un investitore in valute digitali o progetti blockchain. In precedenza ha detenuto valore in Bitcoin (Vedi: Politiche editoriale). E-mail: CoinDesk. Seguici Michele: @delrayman

Picture of CoinDesk author Michael del Castillo