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Non più silenzio: gli utenti Ethereum rifiutano il codice di recupero
I membri della comunità si sono rivolti a Github per esprimere il loro malcontento riguardo a una controversa proposta di recupero dei fondi perduti.
La comunità Ethereum ha rotto il silenzio in merito a una mossa volta a facilitare la restituzione dei fondi persi sulla piattaforma.
In seguito alla partenza dello sviluppatore Ethereum Yoichi Hirai, che si è dimesso dal suo ruolo di supervisione delle modifiche del software Giovedì, i membri della comunità hanno preso d'assalto Github, respingendo con forza la controversa proposta che lo aveva portato a lasciare il suo incarico.
Nelle ultime 24 ore, sono stati pubblicati oltre 80 commenti sul GitHub ufficiale della rete blockchain, la maggior parte dei qualiaffermando "non supportano" o sono "fortemente contrari" alla proposta di miglioramento Ethereum (EIP) 867, che descrive in dettaglio un metodo per standardizzare l'uso degli aggiornamenti software a livello di sistema per restituire i fondi persi sulla piattaforma.
Spesso si verifica a causa di un codice difettoso, il recupero dei fondi è unargomento delicato per la piattaforma, avendo precedentemente portato allo sviluppo di una Criptovaluta rivale denominata Ethereum Classic.
La risposta accesa, in cui molti si sono fatti avanti per esprimere sostegno allo sviluppatore, segna un netto contrasto con il silenzio di inizio settimana, con alcuni addiritturascrivere che la proposta è una "totale vergogna per la comunità Ethereum ".
Intervenuto nel thread, lo sviluppatore William Entriken ha messo in guardia dalle potenziali conseguenze della normalizzazione del recupero dei fondi persi, in commenti che hanno evidenziato il sentimento emergente.
"Ecco la conseguenza indesiderata di avere uno strumento prontamente disponibile, ben documentato e standardizzato come questo a disposizione", ha affermatoha scritto.
Altrilicenziatola proposta come "molto dannosa"così come"spaventoso e una barzelletta assoluta", mentre un altroha scrittoche "va contro tutto ciò che pensavo fosse il motivo per cui questo movimento esisteva".
L'indignazione rispecchia anche la reazione osservata in una riunione degli sviluppatori CORE la settimana scorsa, dove lo sviluppatore Ethereum Vlad Zamfir ha parlato della necessità di un feedback da parte della comunità sulla questione, affermando che l'EIP 867 era forse troppo importante per essere sottoposto al consueto processo EIP.
A complicare ulteriormente la questione, è emersa confusione sullo stato della proposta, che è stata formalmente inserita in GitHub, prima come "issue" (o uno schizzo iniziale) e poi come "pull Request", uno schema software formale il cui codice è stato unito al codice attivo della piattaforma.
James Levy di Tap Trust, ONE dei tre sviluppatori che guidano la proposta, chiuso il problema su Githubnel mezzo dell'attività di ieri sera,scatenare confusioneche EIP 867 non è più attivo.
Tuttavia, ad oggi, la Request di pull corrispondente rimane apriree, al momento in cui andiamo in stampa, continua a generare feedback.
Tastiera distruttatramite Shutterstock
Rachel-Rose O'Leary
Rachel-Rose O'Leary è una programmatrice e scrittrice presso Dark Renaissance Technologies. È stata lead tech writer per CoinDesk 2017-2018, occupandosi di Privacy tech ed Ethereum. Ha un background in arte digitale e filosofia e scrive di Cripto dal 2015.
