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I fondatori della società di investimento in Cripto sudafricana e 3,6 miliardi di dollari in Bitcoin sono scomparsi
Agli investitori di Africrypt è stato chiesto di non informare la polizia del presunto attacco informatico perché ciò avrebbe potuto rallentare il recupero dei loro fondi.
I fondatori della società di investimenti in Cripto con sede in Sud Africa Africrypt sono scomparsi insieme a 69.000 bitcoin, per un valore stimato di 3,6 miliardi di dollari, secondo un rapportoda Bloomberg mercoledì.
A metà aprile, gli investitori di Africrypt hanno ricevuto un'e-mail in cui si affermava che la piattaforma stava chiudendo e congelando tutti gli account a seguito di un hack che aveva compromesso gli account dei clienti, i wallet e i nodi. Agli investitori sarebbe stato chiesto di non segnalare l'hack alle forze dell'ordine, perché i fondatori sostenevano che ciò avrebbe rallentato il processo di recupero.
Tuttavia, poco dopo il cosiddetto hack, i fondatori di Africrypt, Ameer Cajee, 20 anni, e Raees Cajee, 17 anni, avrebbero trasferito i fondi degli investitori da un conto presso la First National Bank (FNB) con sede a Johannesburg e sarebbero scomparsi nel Regno Unito.
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Dopo aver congelato i conti, i fratelli Cajee hanno apparentemente chiuso il sito web di Africrypt e non hanno più risposto alle chiamate degli investitori.
L'incidente segue da vicino la truffa Cripto South African Mirror Trading International (MTI), che ha truffato gli investitori per oltre 589 milioni di dollari, secondo Chainalysis"2021 Cripto Crime Rapporto." Le truffe Cripto non sono una novità, ma Africrypt potrebbe essere annoverata ONE le più grandi truffe basate Cripto della storia.
Hanekom Attorneys, lo studio legale con sede a Città del Capo assunto da alcuni degli investitori di AfriCrypt, ha detto a Bloomberg che i fondi sono stati sottoposti a una serie di tumbler e mixer, rendendoli praticamente irrintracciabili. Gli avvocati hanno anche detto che vari exchange globali sono stati allertati del presunto furto in modo da poter KEEP d'occhio eventuali tentativi di convertire i bitcoin.
Un gruppo separato di investitori ha avviato una procedura di liquidazione contro Africrypt.
Il presunto crimine è stato segnalato agli Hawks, una divisione specializzata della polizia sudafricana che si occupa di criminalità organizzata ed economica.
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Tuttavia, la capacità del governo di indagare sulla questione è limitata dalla mancanza di un quadro normativo sulle attività digitali in Sudafrica, che non considera le criptovalute un prodotto finanziario.