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Cosa c'è di così intelligente nelle piattaforme per contratti intelligenti?

Le qualità innovative di Ethereum hanno portato a un'esplosione di nuovi asset digitali nel settore delle piattaforme Smart Contract. Ecco uno sguardo al settore, alla sua importanza come settore di asset digitali e al modo in cui CoinDesk Indici sta definendo gli standard che definiscono questo settore.

Etere (ETH) è il token principale della blockchain Ethereum ed è ora la seconda Criptovaluta più grande al mondo per capitalizzazione di mercato. Proprio come la più grande Criptovaluta, Bitcoin (BTC), l'ether può essere utilizzato per inviare pagamenti direttamente a un'altra persona senza la necessità di un intermediario.

La visione a lungo termine di Ethereum è quella di alimentare più di semplici transazioni finanziarie. Gli sviluppatori di software possono creare applicazioni su Ethereum, che vanno da piattaforme decentralizzate per prestare denaro a reti di social media per sviluppare e scambiare contenuti. ETH è unico nella sua capacità di svolgere il ruolo di un bene capitale, di un bene consumabile/trasformabile e di una riserva di valore.

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Le qualità innovative di Ethereum hanno portato a un'esplosione di nuovi asset digitali nel settore Smart Contract Platform (SCP). Questo post del blog esamina brevemente il settore Smart Contract Platform, la sua importanza come settore di asset digitali e il modo in cui CoinDesk Indici sta definendo gli standard che definiscono questo settore.

Il settore SCP

Gli smart contract sono protocolli blockchain computerizzati che eseguono i termini di un contratto. Gli smart contract rappresentano codici informatici che garantiscono che quando entrambe le parti soddisfano i termini del contratto, questi verranno eseguiti automaticamente, consentendo transazioni peer-to-peer senza fiducia. Gli asset SCP sono progettati per la creazione di applicazioni decentralizzate, sistemi di ridimensionamento di livello 2, organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e altri protocolli personalizzati.

Ogni piattaforma ha una struttura unica di incentivi per utenti e minatori open source che utilizza il meccanismo di consenso Byzantine Fault-tolerant (BFT). Ogni piattaforma utilizza anche un token nativo per il pagamento verso la creazione sulla piattaforma, fornendo liquidità e consentendo l'interoperabilità tra il token nativo e i token appena creati creati sulla piattaforma.

Il settore SCP fa parte del DACS: cosa significa?

A dicembre 2021, CoinDesk Indici ha lanciato il suo Digital Asset Classification Standard (DACS) per stabilire lo standard per la definizione dei settori degli asset digitali. ONE dei primi 500 asset digitali per capitalizzazione di mercato viene assegnato a un settore definito da DACS. Quindi, almeno ONE settore viene assegnato a un gruppo di settori. Infine, almeno ONE gruppo di settori viene assegnato a un settore.

Il settore SCP è il secondo più grande in DACS, con 88 asset che rappresentano oltre il 35% del mercato degli asset digitali per un valore di circa 750 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato al 31 marzo 2022. Oltre al settore SCP, DACS offre altri cinque settori: Valuta, Informatica, Cultura e intrattenimento, DeFi ( Finanza decentralizzata) e Digitalizzazione. I sei settori in DACS rappresentano 22 gruppi industriali e 35 industrie.

Assegnazione delle industrie al settore SCP

Per essere assegnato a un settore nel settore SCP, l'asset digitale deve essere trasparente, autoeseguibile e trustless. Le piattaforme di smart contract tendono ad avere le proprie blockchain e meccanismi di consenso, ma è discutibile come classificare i token con capacità di smart contract, a seconda che siano utilizzati per applicazioni specifiche o meno destinati a creare dapp (applicazioni decentralizzate). Ci sono anche dibattiti sul fatto che gli smart contract debbano essere decentralizzati e se una blockchain autorizzata possa essere classificata come piattaforma di smart contract.

Esistono due gruppi monosettoriali: Multi-Chain/Parachain e Single Chain.

Il settore Multi-Chain/Parachain include asset di piattaforma di smart contract che abilitano più blockchain parallele e interoperabilità cross-chain. La piattaforma può essere strutturata con una relay chain che consente slot per catene parallele esterne, o parachain.

Il settore Single Chain include il layer 1, o base, blockchain in cui tutte le transazioni vengono registrate sul registro distribuito primario. La Single chain consente il layer 2, o companion, sistemi di scalabilità che rimangono legati alla blockchain primaria per la competenza transazionale.

Il settore SCP offre flessibilità agli investitori

Attualmente, CoinDesk Indici offre due Indici basati sul settore SCP. L'indice di punta è il CoinDesk Smart Contract Platform Select Index (SCPX) che costituisce un paniere diversificato di asset di piattaforme di smart contract con ETH che costituisce il 73% del suo portafoglio dalla sua ponderazione di capitalizzazione di mercato. Tuttavia, molti investitori che già detengono ETH non cercano una tale esposizione ad esso.

Pertanto, il CoinDesk Smart Contract Platform Select Ex ETH Index (SCPXX), che è proprio come SPCX ma senza ETH, offre flessibilità agli investitori per ottenere esposizione ad asset nella piattaforma smart contract per integrare le loro posizioni esistenti in ETH. In alternativa, SCPXX può essere utilizzato semplicemente per ottenere esposizione ad asset più piccoli all'interno del settore SCP. I due, presi insieme, possono essere analizzati per approfondimenti sulle prestazioni tra ETH e il resto del settore.

Le attività digitali negli Indici del settore SCP sono determinate da criteri di ammissibilità per l'investibilità e la liquidità che presentano i seguenti requisiti:

· Classificato tra i primi 200 dell'universo DACS

· Elencato su exchange idonei per almeno 30 giorni

· Supportato da depositari idonei

· La capitalizzazione di mercato è superiore alla mediana dei primi 20 asset ammissibili

· Il volume medio giornaliero degli scambi negli ultimi 30 giorni è superiore alla media dei primi 20 asset idonei

Dare forma all’economia delle risorse digitali

Il settore SCP tende a promuovere un ambiente ricco di innovazione che attrae un elevato livello di sviluppo e risorse. Queste piattaforme sfruttano gli effetti di rete, i meccanismi di consenso decentralizzati e la compatibilità con vari linguaggi di programmazione che consentono agli sviluppatori creativi e innovativi di creare protocolli per un'ampia gamma di scopi, come exchange decentralizzati, piattaforme di prestito e mercati di token non fungibili (NFT).

Il settore SCP funge da fondamento per l'economia digitale poiché le dapp costruite su queste piattaforme attraggono numerosi utenti, consentendo agli individui di assumere una maggiore proprietà delle proprie finanze e transazioni e creando un'economia in crescita con un'ampia gamma di opportunità. Facilitano inoltre un ciclo di rinforzo positivo attraverso l'effetto rete.

Gli Indici SCPX e SCPXX offrono agli investitori una maggiore trasparenza nel settore, offrendo informazioni essenziali necessarie per consentire loro di esprimere le proprie opinioni, prendendo decisioni e agendo in modo più efficiente.

Per saperne di più su DACS e sui suoi Indici, Contattaci a info@coindesk-indices.com.

Indici rilevanti

Indice della piattaforma di contratti intelligenti (SCPX)

Piattaforma di contratti intelligenti ex-ETH Index (SCPXX)

Prodotti indicizzati

L'indice Smart Contract Platform ex-ETH (SCPXX) è alla base del fondo Grayscale® Smart Contract Platform Ex-Ethereum

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Jodie Gunzberg - CoinDesk Indices

Jodie M. Gunzberg, CFA, è Managing Director di CoinDesk Indici. In precedenza, Jodie è stata Managing Director e Chief Institutional Investment Strategist per Wealth Management presso Morgan Stanley, e Managing Director e Head of US Equities presso S&P Dow Jones Indici.

Jodie Gunzberg - CoinDesk Indices