Paul Krugman sta vivendo un momento Bitcoin
Venmo ha messo nella lista nera lo scettico irriducibile Cripto . Forse ora vedrà la luce.

Paul Krugman è stato malmenato da un fornitore di pagamenti centralizzati. Forse sta imparando qualcosa di nuovo sul valore di Bitcoin.
Questa mattina, mercoledì 8 marzo, l'economista premio Nobel e da tempo scettico Cripto è andato su Twitter per annunciare che l'app per pagamenti Venmo lo ha apparentemente inserito nella lista nera. E persino lui, ONE degli analisti economici più famosi e influenti del pianeta, T stava ricevendo alcun aiuto, o anche una spiegazione del blocco, dal servizio clienti della piattaforma centralizzata.
Questo articolo è tratto da The Node, il riepilogo quotidiano di CoinDesk delle storie più importanti in tema di blockchain e Cripto . Puoi abbonarti per ottenere l'intero newsletter qui.
“Il software ha preso il controllo”, Krugmanbelava lamentosamente.
Too busy to tweet. But not to vent. I've been using Venmo for years, but now it won't allow me to make payments. I spent a long time in chat with representatives, and they told me that they can't explain why — or fix it. The software has taken control.
— Paul Krugman (@paulkrugman) March 8, 2023
È un momento delizioso per i sostenitori Criptovaluta . ONE dei loro autoproclamati avversari si è visto calare i pantaloni dal problema esatto di cui hanno continuamente messo in guardia: la minaccia di una censura finanziaria capricciosa e apparentemente arbitraria nell'era digitale.
E Venmo T è solo uno strumento di pagamento centralizzato: è ONE dei peggiori in circolazione dal punto di vista Privacy . Venmo imposta le transazioni e le note dei nuovi utenti suvisualizzare pubblicamente, per impostazione predefinita, come parte del suo obiettivo più ampio e profondamente sbagliato di essere una sorta di social network per i pagamenti.
"Lo rendiamo [pubblico] di default perché è divertente condividere [informazioni] con gli amici nel mondo social", ha detto un rappresentante di Venmo a CNET nel 2021. "Le persone aprono Venmo per vedere cosa stanno facendo i loro familiari e amici".
Si tratta di una progettazione del prodotto palesemente irresponsabile, persino dannosa (anche se ha portato ad alcunimomenti di incredibile comicità). L'apparente apertura di Krugman all'utilizzo di un prodotto così contrario alla privacy suggerisce che T dedica molto tempo a riflettere sulla questione.
Ma il suo shock per essere stato improvvisamente deplatformato è ancora più rivelatore dei suoi pregiudizi duraturi. Come i sostenitori Bitcoin nelle sue risposte si stanno arrampicando l'uno sull'altro per sottolineare, mentre questo potrebbe essere un caso limite per americani ed europei, è una realtà quotidiana per molti residenti di regioni in via di sviluppo o instabili.
You do realize that this is most likely because of KYC AML policies that you support. Imagine what it is like for Billions in the world who are not even allowed access to payment networks like Venmo. Literally Billions of the world’s poorest. That is why #Bitcoin
— Bitcoin Beach (@Bitcoinbeach) March 8, 2023
Poco dopo il tweet iniziale, Krugman ha continuato annunciando che“il tweet ha prodotto risultati” e il suo account "sembra essere di nuovo attivo". Questa non è certo una rivendicazione per Venmo, al contrario, è un'ulteriore dimostrazione di quanto privilegio dell'élite occidentale sia incorporato nei licenziamenti di strumenti finanziari non censurabili. T è nemmeno chiaro se i rappresentanti di Venmo siano stati in grado di offrire a Krugman una spiegazione per il suo breve divieto, evidenziando il rischio costante e opaco che tali servizi presentano.
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ONE potrebbe anche chiedere a Krugman esattamente perché gli è stato impedito di usare Venmo. Lui stesso in passato ha sostenuto che "a meno che non si acquistino droghe, omicidi, ETC.", "fidarsi di una terza parte" per i pagamenti "non è un gran problema".
were you trying to buy drugs or assassination? pic.twitter.com/5qghQizEu9
— Neeraj K. Agrawal (@NeerajKA) March 8, 2023
Personalmente, ho molto rispetto per il commento economico di Krugman e per la sua difesa pubblica su una vasta gamma di argomenti. Speriamo che il suo fastidioso scontro con i veri rischi della censura finanziaria aiuti anche ad aprire la sua mente sulle Cripto.
Nota: Las opiniones expresadas en esta columna son las del autor y no necesariamente reflejan las de CoinDesk, Inc. o sus propietarios y afiliados.
David Z. Morris
David Z. Morris was CoinDesk's Chief Insights Columnist. He has written about crypto since 2013 for outlets including Fortune, Slate, and Aeon. He is the author of "Bitcoin is Magic," an introduction to Bitcoin's social dynamics. He is a former academic sociologist of technology with a PhD in Media Studies from the University of Iowa. He holds Bitcoin, Ethereum, Solana, and small amounts of other crypto assets.
