- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menuConsenso
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuWebinar ed Eventi
L'UE concorda una legge per limitare la pubblicità online e rimuovere i contenuti illegali
Il Digital Services Act, che prende di mira grandi aziende tecnologiche come Apple e Meta, è visto come una “costituzione per Internet”.
L'Unione Europea ha approvato nuove leggi per limitare la pubblicità mirata online, rimuovere i contenuti illegali e imporre controlli e sanzioni alle più grandi piattaforme Internet.
In una riunione durata un'intera giornata di venerdì, conclusasi nelle prime ore di sabato mattina, i legislatori, i governi e la Commissione europea hanno finalizzato le disposizioni del Digital Services Act (DSA), ONE delle numerose leggi volte a mettere in riga le grandi aziende tecnologiche come Apple (AAPL) e Meta (FB).
Proposta per la prima volta dalla Commissione nel dicembre 2020, la DSA mira a limitare la capacità dei social network, degli app store e delle piattaforme di condivisione di contenuti di indirizzare gli annunci pubblicitari. Richiede inoltre ai siti di rimuovere i contenuti illegali. La Commissione avrà il potere di ispezionare gli algoritmi dei siti e dei motori di ricerca più grandi, quelli con oltre 45 milioni di utenti europei, e di imporre multe fino a6% del fatturato annuo mondiale.
La legislazione finale mira anche a mettere fuori legge i “dark pattern”, ovvero quando le piattaforme utilizzano spinte o la progettazione del sito per spingere le persone a compiere azioni indesiderate, una pratica che i legislatori e i governi considerano ingannevole e manipolativa.
“Ciò che è illegale offline, dovrebbe essere visto e trattato come illegale anche online”, ha affermato Margrethe Vestager, commissaria dell’Unione europea responsabile per le questioni digitali, in undichiarazione videodopo che l'accordo è stato finalizzato. "La democrazia è tornata, aiutandoci a ottenere i nostri diritti e a sentirci più sicuri quando siamo online", ha affermato.
Le proposte limitano anche la pubblicità rivolta ai bambini e quella basata su dati sensibili come razza o orientamento sessuale.
Il DSA potrebbe “diventare una costituzione per Internet, frenando l’odio, la polarizzazione e la disinformazione”, ha affermato Alexandra Geese, una deputata del Partito Verde coinvolta nei colloqui, in una dichiarazione diffusa poco prima della conferma dell’accordo finale.
A marzo, l'UE ha raggiunto un accordo legislativo sul Digital Mercati Act, che mira a impedire ai grandi operatori tecnologici di limitare ingiustamente la concorrenza dei rivali più piccoli.
Continua a leggere: L’UE approva una legge per “frenare” il dominio delle Big Tech sui player più piccoli
Jack Schickler
Jack Schickler era un reporter CoinDesk incentrato sulle normative Cripto , con sede a Bruxelles, Belgio. In precedenza ha scritto sulla regolamentazione finanziaria per il sito di notizie MLex, prima di essere stato speechwriter e analista Politiche presso la Commissione Europea e il Tesoro del Regno Unito. T possiede alcuna Cripto.
