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Le aziende blockchain puntano ai fondi speculativi, ma esiste un obiettivo migliore?

Sebbene le startup blockchain stiano prendendo di mira il settore degli hedge fund, il capitale di rischio potrebbe essere un ambito migliore in cui concentrare gli sforzi, afferma Noelle Acheson.

Noelle Acheson è una veterana con 10 anni di esperienza nell'analisi aziendale, Finanza aziendale e nella gestione dei fondi, e fa parte del team di prodotto di CoinDesk.

Il seguente articolo è apparso originariamente inCoinDesk Settimanale, una newsletter personalizzata consegnata ogni domenica, esclusivamente ai nostri abbonati.

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L'idea di utilizzare la Tecnologie blockchain per riorganizzare il settore degli hedge fund sta guadagnando terreno.

Almeno questo è il messaggiotrasmesso in un rapporto CoinDesk è stato pubblicato la scorsa settimana su Melonport. L'idea della startup è quella di contrastare gli alti costi e i requisiti onerosi degli hedge fund, e di semplificare la creazione e la gestione dei portafogli.

Melonport non è la sola. Diverse aziende stanno tentando di entrare in questo spazio, da una serie di angolazioni. Alcune si concentrano sulla piattaforma sottostante; altre sui rendimenti, offrendo accesso a una selezione gestita di asset digitali. La maggior parte sembra considerare il settore degli hedge fund come il proprio obiettivo.

Ma io sostengo che il vero obiettivo sia altrove.

In superficie, blockchain e hedge fund sembrano fatti l'uno per l'altro. Creare un hedge fund è costoso, non solo per i costi legali e amministrativi iniziali, ma anche per la quantità di denaro necessariaper pareggiare(300 milioni di dollari sono considerati "piccoli").

Inoltre, tale importo è in aumento, poiché i crescenti costi normativi, la pressione sulle tariffe e le prestazioni poco brillanti stanno incoraggiando un consolidamento del settore. I tempi sono duri: i primi tre trimestri del 2016 hanno visto il numero più elevato di chiusuredal 2008.

Tuttavia, su una piattaforma blockchain, i costi sarebbero inferiori grazie a una maggiore trasparenza, a flussi di dati più fluidi, a un'efficienza nella custodia e a una conformità più automatizzata.

E le attività attualmente disponibili, con le loro strutture "alternative" e profili di rischio relativamente elevati, sembrano essere proprio nelle corde di un gestore di hedge fund: rappresentazioni digitalizzate di attività del mondo reale, criptovalute senza valore tangibile, "monete" digitali che promettono una quota di dividendi futuri, token che garantiscono ai detentori l'accesso a un servizio, derivati basati su uno qualsiasi di questi.

Tuttavia, anche se le proposte possono avere senso, è improbabile che questo nuovo tipo di gestione degli hedge fund possa avere DENT sul settore target.

Nonostante il consolidamento, il settore degli hedge fund è ancora enorme: circa3 trilioni di dollariin gestione. Con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che promette di ridurre le normative del settore finanziario, i manager hanno motivo di essere più allegri. E gli hedge fund tendono ad amare i Mercati turbolenti e inefficienti.

Unire le forze

Piuttosto che temere la potenziale concorrenza, è più probabile che gli hedge fund integrino la Tecnologie blockchain nelle loro operazioni, migliorando ulteriormente le prospettive del settore.

Questo non significa certo "affrontare" il settore.

Le startup di gestione patrimoniale basata sulla blockchain faranno la differenza in un campo completamente diverso: il capitale di rischio.

Molto è stato scritto sulle offerte iniziali di monete (ICO) comesempre più popolare metodo di finanziamento per le nuove imprese, anche se ONE rischi non regolamentati E svantaggi strategiciInvece di dover sottoporsi a stressanti round di presentazioni e negoziazioni, spesso rinunciando alla libertà decisionale, le aziende blockchain possono emettere token digitali che rappresentano un'utilità futura o una partecipazione agli utili dell'azienda.

Al momento, non è semplice per le società di venture capital investire in questo nuovo tipo di asset. Alcunehanno investitonei fondi speculativi di token digitali, ma non è la stessa cosa che controllare e sostenere le startup blockchain.

Angolo VC

Se le aziende blockchain che operano nel settore della gestione dei fondi riuscissero a lanciare piattaforme solide che semplificano la creazione e la gestione di un portafoglio di asset digitali, potremmo vedere le società di venture capital creare i propri fondi ICO.

Ciò consentirebbe loro di partecipare a questa nuova tendenza di finanziamento, continuando a capitalizzare la loro competenza e visione.

In questo modo, aggiungerebbero liquidità e rispettabilità a una giovane classe di attività, partecipando di fatto all'innovazione e al progresso tecnologico che dichiarano di ricercare attivamente.

In sintesi, è probabile che il settore degli hedge fund finirà per essere supportato dalla blockchain.

Ma la sua struttura e il suo scopo complessivi difficilmente cambieranno. Dove vedremo un impatto maggiore, nei processi e negli obiettivi, è nel capitale di rischio. Questo a sua volta potrebbe finire per stimolare una nuova razza di startup e incoraggiare la crescita di una nuova classe di asset che riesce sia a sfruttare che a promuovere la Tecnologie.

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Note: The views expressed in this column are those of the author and do not necessarily reflect those of CoinDesk, Inc. or its owners and affiliates.

Noelle Acheson

Noelle Acheson è la conduttrice del podcast " Mercati Daily" CoinDesk e autrice della newsletter Cripto is Macro Now su Substack. È anche ex responsabile della ricerca presso CoinDesk e la società affiliata Genesis Trading. Seguici su Twitter @NoelleInMadrid.

Noelle Acheson