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Nessuna blockchain è un'isola
La governance della blockchain è determinata da molto più che semplici regole di protocollo: anche i binari di Internet, le norme sociali, i Mercati e le leggi hanno la loro influenza.
Primavera De Filippi è ricercatrice permanente presso il CERSA/CNRS/Université Paris II, docente associata al Berkman-Klein Center for Internet & Society presso la Harvard Law School, "alchimista" perDAOstacke coautore di “Blockchain e la legge.”
Attualmente si sta discutendo molto sulla natura e le specificità della governance della blockchain, ma quando parliamo di "governance della blockchain" in realtà parliamo di più cose.
Mentre le persone spesso usano il termine per descrivere il meccanismo mediante il quale il protocollo sottostante di una rete basata su blockchain può essere modificato o aggiornato, in termini di entrambisulla catena E fuori catenagovernance – ci concentriamo qui su una questione molto più ampia:
Quali sono i vari elementi o forze che influenzano la governance delle reti o delle applicazioni basate su blockchain?
Il professore di Harvard Lawrence Lessig identifica quattro diverse forze che influenzano il comportamento: legge, norme sociali, Mercati e architettura (vale a dire, infrastruttura tecnica o codice). Nel farlo, sottolinea il fatto che non possiamo concentrarci esclusivamente sulle regole specificamente progettate per governare o regolare ONE particolare individuo.
Piuttosto, dobbiamo adottare un approccio ecosistemico più ampio, esaminando le varie forze che influenzano quell'individuo. Di conseguenza, quando si tratta di promuovere o impedire determinati comportamenti, potremmo scegliere di regolamentare direttamente gli individui tramite il sistema legale o di regolamentarli indirettamente tramite ONE delle altre tre forze (Mercati, norme sociali e architettura).

Proponiamo un approccio ecosistemico per identificare le diverse leve che potrebbero influenzare le operazioni di un sistema basato su blockchain e la misura in cui queste leve contribuiscono alla nozione più ampia di "governance della blockchain".
Le applicazioni basate su blockchain non esistono nel vuoto. Esse sussistono all'interno di un ecosistema più ampio di applicazioni Internet, ciascuna delle quali opera secondo i propri protocolli e regole.
Lo strato Internet
In particolare, le operazioni di un sistema basato su blockchain, che si tratti di una rete, di una piattaforma o di un'applicazione basate su blockchain, sono definite dalle regole che governano questi sistemi, ma rispondono anche ai diversi livelli dell'infrastruttura Internet, che in misura diversa contribuiscono a plasmare la governance complessiva dei sistemi.
Nello specifico, le reti basate su blockchain come Bitcoin ed Ethereum operano su internet e in ultima analisi dipendono da protocolli come TCP/IP, che è responsabile del routing e del trasferimento di pacchetti di informazioni tra diversi nodi sulla rete. Queste reti basate su blockchain non possono quindi funzionare senza connettività internet.
Ancora più grave è il fatto che, poiché sono i fornitori di servizi Internet (ISP) a controllare in ultima analisi il livello di trasporto di Internet, potrebbero discriminare i pacchetti provenienti da o diretti verso una rete basata su blockchain, alterandone di fatto il funzionamento.
La governance di Internet può quindi avere un impatto significativo sulle operazioni di una rete basata su blockchain. Particolarmente rilevante in questo contesto è il dibattito sulla "neutralità della rete". La pratica della discriminazione dei pacchetti consente agli ISP di favorire determinate reti basate su blockchain, a spese di altre.
In modo più radicale, se un governo dovesse vietare una particolare rete basata su blockchain, potrebbe richiedere a tutti gli ISP che operano all'interno dei suoi confini nazionali di bloccare o filtrare il traffico proveniente da o diretto a quella rete, ad esempio tramite meccanismi come l'ispezione approfondita dei pacchetti (DPI) o altre tecniche di rilevamento del traffico.
Di conseguenza, sebbene la governance di Internet sia esterna all'ecosistema blockchain (in quanto il suo ambito è molto più ampio), la regolamentazione dell'infrastruttura di Internet potrebbe influenzare indirettamente le operazioni di un sistema basato su blockchain.
Lo strato blockchain
Problemi simili emergono all'interno di una singola rete basata su blockchain.
Mentre gli ISP sono responsabili dell'instradamento dei pacchetti tramite Internet, in base a protocolli specifici (ad esempio, TCP/IP e BGP), i miner su una rete basata su blockchain sono responsabili della convalida e della registrazione delle transazioni nella blockchain sottostante, in base a un protocollo particolare (ad esempio, il protocollo Bitcoin ), un algoritmo di consenso e una scelta di fork (ad esempio, il protocollo proof-of-work di Bitcoin stabilisce che i miner dovrebbero sempre aggiungere alla "catena più lunga", definita dalla quantità di potenza di hashing richiesta per calcolare la catena).
Oggi, questo compito di elaborazione delle transazioni è guidato principalmente da un sistema di incentivi economici, in base al quale più alte sono le commissioni di transazione pagate alla rete, maggiori sono le possibilità che queste transazioni vengano incluse nel blocco successivo.
Ma le commissioni di transazione e le ricompense per il mining, sebbene un incentivo fondamentale per i minatori, non sono gli unici fattori che potrebbero influenzare il comportamento dei minatori. Potrebbero entrare in gioco altre leve, derivanti dall'esterno dell'infrastruttura blockchain.
Ad esempio:
- Mercati: Cosa impedirebbe a un grande mining pool di stipulare un accordo (off-chain) con terze parti, al fine di accelerare l'inclusione di determinate transazioni a scapito di altre?
- Norme sociali:I minatori potrebbero concordare collettivamente che specifiche transazioni provenienti da o dirette a una dapp [applicazione decentralizzata] criminale non vengano elaborate in un blocco?
- Legislazione: Gli enti regolatori potrebbero stabilire che a tutti i miner situati in determinate giurisdizioni sia vietato convalidare le transazioni relative a una specifica dapp o account?
- Architettura: Potrebbe ilGrande Firewall della Cinaessere costruito per limitare la capacità dei minatori in Cina di gestire blocchi più grandi?
Queste forze esterne, che esistono al di fuori del controllo di una qualsiasi applicazione basata su blockchain, potrebbero avere conseguenze radicali sulle operazioni di quella particolare dapp.
Il livello applicativo
Diventa chiaro che la governance di una particolare rete basata su blockchain potrebbe influenzare direttamente o indirettamente le operazioni di una particolare applicazione basata su blockchain in esecuzione su tale rete.
Anche se le dapp possono essere progettate per essere completamente autonome, nel senso che nessuna singola parte ha il potere di controllare o influenzare le loro operazioni, restano influenzate dalle operazioni della rete blockchain sottostante e dall'insieme specifico di protocolli che ne stabiliscono il modus operandi.
La governance di una rete basata su blockchain potrebbe essere sfruttata per censurare alcune delle transazioni dirette a queste dapp o addirittura alterarne le operazioni modificandone il codice tramite un hard fork.
Questo è esattamente ciò che è accaduto dopo l'hacking di The DAO, quando 3,6 milioni di ether sono stati prosciugati dall'account di The DAO a causa di una vulnerabilità del codice. La comunità Ethereum ha risposto intervenendo con un'azione coordinata per modificare il protocollo della blockchain Ethereum . Trasferire i fondi da The DAO a un altro smart contract ha fornito un meccanismo per restituire i fondi sottratti ai proprietari originali.
Questo rimedio estremo è stato pesantemente criticato. Alcuni lo hanno visto come un tradimento dell'“immutabilità” e dell'“incorruttibilità” della blockchain Ethereum (vale a dire, il paradigma “il codice è legge”).

Approfondendo ulteriormente la questione, si trovano varie piattaforme basate su blockchain sulle quali le persone possono distribuire le proprie dapp.
Alcune dapp si basano direttamente su una rete basata su blockchain. Ad esempio, la Gnosis è implementato come smart contract sulla blockchain Ethereum . Altri sono distribuiti su un framework dapps comeDAOstack, che implementa il proprio protocollo per la creazione e la gestione delle dapp.
Sebbene la maggior parte delle applicazioni decentralizzate basate su blockchain siano dotate di un proprio set di regole, dipendono anche e quindi devono Seguici le regole della piattaforma su cui operano. Ciò può dare origine a due tipi distinti di problemi.
ONE è che se c'è un difetto in ONE di queste piattaforme di smart contract, il difetto influenzerà tutte le applicazioni basate su blockchain che si basano sulla piattaforma. Ricorda il bug negli smart contract multifirma di Parity, che ha portato al furto di oltre 30 milioni di dollari in ether, seguito da un successivo attacco al codice rivisto dello smart contract multifirma di Parity, che era stato portato ad "autodistruggersi", congelando così i fondi in tutti i wallet multisig che dipendevano da questo codice condiviso.
Emerge un altro problemaper costruzione, quando le piattaforme implementano contratti "proxy" che delegano le chiamate ad altri contratti intelligenti, che possono essere aggiornati dagli sviluppatori della piattaforma. Sebbene tali pratiche siano ancora poco comuni, alcune piattaforme (ad esempioSoluzioni Zeppelin)stanno iniziando a sperimentare conlibrerie proxy in modo che, ogni volta che ONE delle funzioni sottostanti viene modificata, tutte le dapp che si basano su queste librerie erediteranno automaticamente tali modifiche.
Sebbene ciò offra numerosi vantaggi in termini di flessibilità e aggiornabilità, una simile progettazione può rivelarsi problematica nella misura in cui si basa su un'autorità attendibile (ad esempio, l'operatore della piattaforma di contratti intelligenti) che potrebbe influenzare arbitrariamente le operazioni di queste cosiddette applicazioni decentralizzate.
(Si noti che il framework DAOstack in realtà non fornisce tale funzionalità. Il set di smart contract fornito dal framework, una volta distribuito, non può essere modificato arbitrariamente dagli operatori della piattaforma. Mentre DAOstack potrebbe, nel tempo, offrire una serie di aggiornamenti ad alcuni degli smart contract della piattaforma, questi aggiornamenti non possono essere implementati automaticamente senza il consenso degli utenti della piattaforma.)
Con questo in mente, potremmo riformulare la nostra comprensione della “governance della blockchain” per includere non solo le regole specificamente pensate per regolare le operazioni di una particolare rete o applicazione basata sulla blockchain, ma anche le regole che contribuiscono a regolare l’infrastruttura sottostante su cui operano questi sistemi basati sulla blockchain, che a loro volta operano su un’altra infrastruttura, e così via.
Come dice il proverbio, ètartarughe lungo tutto il percorso.
Isolaimmagine tramite Shutterstock
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.