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L'Argentina indaga su 9 aziende Fintech per offerte Cripto non autorizzate

Se la BCRA confermerà i suoi sospetti, avvierà denunce penali contro le aziende.

La Banca Centrale Argentina (BCRA) ha avviato un'indagine su nove società fintech per presunta offerta di intermediazione finanziaria non autorizzata tramite criptovalute.

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Le società convertono i depositi in criptovalute, in particolare criptovalute, BCRAha affermato in una dichiarazione di venerdì. Queste criptovalute vengono utilizzate per Finanza sia gli investimenti che la Finanza al consumo, offrendo un profitto come controparte.

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La BCRA non ha nominato le aziende sotto inchiesta. Un portavoce della BCRA ha detto a CoinDesk che la banca centrale è in procinto di notificare le aziende, un processo che completerà entro la fine della prossima settimana.

Il portavoce ha affermato che le società coinvolte sono quelle che offrono agli utenti interessi per il deposito di criptovalute.

Attraverso la legge sulle entità finanziarie, la BCRA ha il potere di richiedere informazioni quando una persona o una società è sospettata di svolgere attività di intermediazione finanziaria, si legge nella dichiarazione della banca centrale.

L'ente può ordinare la cessazione immediata e definitiva dell'attività e applicare sanzioni.

Se le indagini dovessero rivelare prove di intermediazione finanziaria non autorizzata, la BCRA presenterà accuse penali basate suarticolo 310 del codice penale argentino, che prevede pene detentive da ONE a quattro anni, multe da due a sei volte il valore delle transazioni e l'interdizione dall'operare in Argentina fino a sei anni.

AGGIORNAMENTO (14 giugno 2021, 14:12):Titolo modificato per maggiore chiarezza.

Andrés Engler

Andrés Engler è un editor CoinDesk con sede in Argentina, dove si occupa dell'ecosistema Cripto latinoamericano. Segue la scena regionale di startup, fondi e aziende. Il suo lavoro è stato presentato sul quotidiano La Nación e sulla rivista Monocle, tra gli altri media. Si è laureato presso la Catholic University of Argentina. Detiene BTC.

Andrés Engler