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I trader comuni possono fidarsi dei market maker automatizzati della DeFi?
La Finanza decentralizzata deve adottare soluzioni sicure e di facile utilizzo,
Questo post fa parte diSettimana di trading della rivista Consensus, Sponsorizzato da CME.
Alla luce dei cambiamenti radicali nel panorama Cripto , il settore Finanza decentralizzata (DeFi) ha assistito a una straordinaria crescita, seguita da momenti di declino.
Mentre gli utenti si confrontano con sfide complesse, dalla gestione delle chiavi private alla navigazione tra vari protocolli, è evidente che la semplicità un tempo associata alla Finanza tradizionale è completamente assente.
Connor O'Shea è CEO diFinanza Bril.
Ora la DeFi si trova a un bivio e deve superare questi ostacoli e adottare una rinnovata enfasi sulla semplicità, l'ottimizzazione e i rendimenti performanti.
Gli ostacoli che limitano il potenziale della DeFi
ONE delle principali preoccupazioni in questo panorama DeFi è la sua volatilità, che T è limitata solo alle fluttuazioni dei prezzi degli asset; è profondamente radicata nell'ecosistema, come illustrato dal mutevole valore totale bloccato (TVL) in DeFi. L'aumento a 212 miliardi di $ in TVL, seguito da un crollo precipitoso a 43,45 miliardi di $ nel giro di un anno, è una testimonianza dell'instabilità intrinseca delle criptovalute.
In mezzo a queste dinamiche, la sfida della fornitura diretta di liquidità si fa avanti. I trader che si avventurano in piattaforme aperte come Uniswap, sperando di capitalizzare sulla fornitura di liquidità, spesso si scontrano con perdite impermanenti. Questo è un fenomeno in cui i trader possono finire con rendimenti inferiori a causa delle fluttuazioni dei prezzi degli asset o dei rendimenti negativi.
Anche gli exchange centralizzati (CEX) hanno avuto la loro quota di controversie. Eventi recenti, come le preoccupanti violazioni dei dati presso Gemini e il crollo di FTX, hanno eroso la fiducia nei CEX. Tali incidenti hanno inavvertitamente spinto i DEX alla ribalta come valide alternative (sottolineate da un significativo Aumento del 24%nei DEX in seguito al crollo di FTX).
Mentre i DEX capitalizzano questo slancio e questa paura, si trovano ad affrontare i limiti dimarket maker automatizzati(AMM), il tipo più comune di architettura a supporto di exchange decentralizzati. Sebbene gli AMM siano stati determinanti nella rivoluzione DEX, consentendo la fornitura di liquidità senza i tradizionali order book, sono pieni di sfide.
I nuovi utenti spesso trovano gli AMM poco intuitivi e difficili da usare, soprattutto quando si ha a che fare con coppie di trading altamente volatili. Per sfidare davvero i CEX, i DEX devono integrare modelli avanzati di order book che completino gli smart contract on-chain.
Piattaforme come DYDX si sono avventurate in questo territorio, ma trovare un equilibrio tra una solida decentralizzazione e un'esecuzione efficiente delle negoziazioni non è un'impresa facile.
Vedi anche:Esaminare il percorso di dYdX verso una DeFi redditizia| di Galen Moore
Al centro dell'ethos Criptovaluta c'è la spinta verso la decentralizzazione, un principio immortalato nel white paper Bitcoin . I recenti incidenti nello spazio DeFi, uniti al più ampio sentimento Cripto , stanno rimodellando la narrazione a favore di un ambiente di trading più decentralizzato.
Tuttavia, la strada da percorrere non è priva di sfide. Il forte calo delle Cripto , con ether [ETH] che è precipitato da quasi $ 4.800 a un minimo di $ 1.600 quest'anno, ha portato a una riduzione importante del TVL di ETH in stake. Inoltre, gli exploit DeFi NEAR costanti sollevano preoccupazioni sulla sostenibilità del settore.
Dare potere agli utenti
Per far sì che le piattaforme DeFi si risollevino da queste battute d'arresto e realizzino davvero il loro potenziale, è indispensabile un cambiamento di strategia. Un aspetto significativo di questa rinascita dipende dall'adozione da parte degli utenti. I DEX devono correggere evidenti punti dolenti e continuare a innovare e soddisfare una base di utenti che si spera si espanda.
Stanno entrando in gioco nuove soluzioni per rendere le cose più semplici e trasparenti, pur rimanendo fedeli allo spirito di decentralizzazione.
Immagina una piattaforma che semplifica l'esperienza utente. Gli utenti T dovrebbero avere a che fare con il gergo tecnico o destreggiarsi tra chiavi private e protocolli. Invece, avrebbero accesso a un'interfaccia amichevole che utilizzerebbe algoritmi potenti per semplificare la custodia degli asset. L'obiettivo qui è rimanere agili e reattivi, soprattutto quando le condizioni di mercato cambiano e affrontano l'imprevedibilità del TVL in DeFi.
La DeFi riguarda in ultima analisi la creazione di fiducia. Ogni azione intrapresa da un protocollo viene registrata e resa trasparente, grazie alla blockchain. Ma le soluzioni tra catene devono anche essere interoperabili, rendendo più semplice lo spostamento degli asset tra diverse piattaforme. In questo modo gli utenti possono attingere al meglio di ciò che ogni blockchain offre.
Un approccio più collaborativo potrebbe rappresentare un antidoto ai problemi che devono affrontare le singole piattaforme DeFi, in particolare i TVL fluttuanti.
La strada verso la conformità
Con l'evoluzione del settore DeFi, il panorama normativo emergente non può essere trascurato. I regolatori globali, spinti dalle fluttuazioni del mercato e dalle preoccupazioni sulla responsabilità, stanno tenendo d'occhio attentamente DeFi. Il quadro proposto da IOSCOsottolineaprotezione degli investitori e divulgazioni trasparenti. Tuttavia, la pseudonimità intrinseca nella DeFi pone delle sfide per una supervisione chiara.
Con la prevista uscita del framework entro la fine del 2023 e con i paesi membri pronti ad adottare le sue raccomandazioni, è fondamentale che le piattaforme DeFi si adattino in modo proattivo. Adottare la conformità T significa solo rispettare le normative; significa rafforzare la fiducia e garantire la crescita sostenibile della DeFi nell'ecosistema finanziario più ampio.
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.
Connor O'Shea
Connor O'Shea è il CEO di Bril Finanza. In precedenza ha lavorato nello sviluppo aziendale (in particolare nello sviluppo aziendale BNB ) presso Binance e vicepresidente presso JPMorgan.
