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Chainlink presenta CRE per accelerare la tokenizzazione istituzionale

CRE abilita smart contract che operano attraverso diverse blockchain e sfruttano gli standard di messaggistica finanziaria tradizionali, con accesso ai servizi di Chainlink.

4 nov 2025, 5:00 p.m. Tradotto da IA
Chainlink CEO and co-founder Sergey Nazarov
(Jesse Hamilton/Modified by CoinDesk)

Cosa sapere:

  • Chainlink Runtime Environment (CRE) di Chainlink è una piattaforma per istituzioni che consente di distribuire smart contract su più blockchain con strumenti integrati di conformità e integrazione dei dati.
  • CRE consente agli sviluppatori di scrivere smart contract che operano su più blockchain e sfruttano gli standard di messaggistica finanziaria legacy, con accesso ai servizi di Chainlink.
  • È già utilizzato da grandi protagonisti come JPMorgan e UBS e introdurrà funzionalità per la privacy, incluso il calcolo riservato, all'inizio del 2026.

Chainlink ha lanciato il Chainlink Runtime Environment (CRE), una nuova piattaforma software progettata per consentire alle istituzioni di distribuire smart contract su blockchain pubbliche e private con strumenti integrati per la conformità, la privacy e l'integrazione dei dati.

Svelato durante il di ChainlinkSmartCon, CRE fa parte della spinta della piattaforma per diventare un'infrastruttura fondamentale per le istituzioni finanziarie che si stanno orientando verso le reti basate su blockchain.

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Chainlink ha posizionato CRE come una base per il cambiamento verso la tokenizzazione, evidenziando che importanti istituzioni tra cui Swift, Euroclear, UBS e Mastercard lo stanno adottando “per cogliere l’opportunità di tokenizzazione da 867 trilioni di dollari.”

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CRE è stato per la prima volta svelato un anno fa, dove Chainlink ha paragonato l'importanza della piattaforma a quella dell'ambiente di sviluppo di Java per l'era di internet.

A differenza degli strumenti blockchain precedenti, CRE offre un ambiente unico in cui gli sviluppatori possono scrivere smart contract che operano su più blockchain, utilizzare standard di messaggistica finanziaria legacy come ISO 20022 e conformarsi ai requisiti normativi.

CRE include inoltre l'accesso ai servizi esistenti di Chainlink come i price feed e i sistemi di proof-of-reserve.

Diversi attori principali stanno già utilizzando la piattaforma. Kinexys di JPMorgan e Ondo hanno completato un regolamento cross-chain utilizzando CRE, mentre UBS Tokenize e DigiFT l'hanno sfruttata per la prima riscatto di un fondo tokenizzato.

“I contratti intelligenti si sono evoluti in una forma più complessa, richiedendo la sincronizzazione tra catene, la connettività ai dati e all’identità, nonché la sincronizzazione con molti altri sistemi esistenti,” ha dichiarato Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink.

“Questi avanzati contratti intelligenti istituzionali in passato richiedevano mesi o addirittura anni per essere perfezionati, e con il lancio di CRE ora possiamo ridurre questo periodo a settimane o addirittura a pochi giorni,” ha aggiunto Nazarov.

Chainlink prevede di aggiungere funzionalità di privacy all'inizio del 2026, inclusa l'informatica riservata per le istituzioni che richiedono una gestione sicura dei dati proprietari. CRE è ora attivo su più blockchain e accessibile agli sviluppatori.

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