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La bozza del Senato sulla nuova stablecoin T prende di mira la Cripto di Trump, ma modifica l'approccio Big Tech

Una bozza legislativa ottenuta da CoinDesk mostra una versione leggermente rivista, nonostante i democratici citino "importanti vittorie" nei negoziati del Senato.

U.S. Capitol Building (Jesse Hamilton/CoinDesk)
The Senate's latest draft of the stablecoin bill is a modest revision that's not making consumer-advocates happy. (Jesse Hamilton/CoinDesk)

What to know:

  • L'ultima bozza del disegno di legge sulle stablecoin del Senato degli Stati Uniti evita di rispondere alle domande sulle transazioni in Cripto del presidente Donald Trump, ma interviene sulle grandi aziende tecnologiche che emettono token.
  • La proposta di legge potrebbe ripresentarsi all'esame del Senato già la prossima settimana.
  • Le associazioni dei consumatori continuano a criticare il disegno di legge, ritenendolo inadeguato nel garantire le tutele necessarie.

L'ultima bozza della legislazione del Senato degli Stati Uniti sulle stablecoin include sufficienti cambiamenti da rendere più facile per i senatori democratici tornare a sostenerla, anche se i difensori dei consumatori affermano che è ancora insufficiente.

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Il disegno di legge per stabilire la supervisione e gli standard per gli emittenti di stablecoin è stato approvato dalla Commissione bancaria del Senatocon ampio sostegno bipartisan a marzo, ma èla scorsa settimana si è scontrato con un muro al Senato Molti democratici hanno sollevato obiezioni. Tra queste, spiccano i conflitti che potrebbero sorgere tra gli interessi del presidente Donald Trump in Cripto e la possibilità che grandi aziende Tecnologie come Meta e il social media X possano essere in grado di emettere tali token.

"A seguito di negoziati duramente combattuti, i Democratici hanno ottenuto importanti vittorie su una serie di questioni cruciali", hanno osservato i sostenitori in un riassunto distribuito insieme alla bozza di legge. La domanda che rimane è: sarà sufficiente tornare a un cosiddetto voto di chiusura che porterà la legge a un dibattito in aula che segnerebbe la sua fase finale, prima del voto del Senato?

Secondo fonti vicine ai colloqui, la prossima mossa procedurale in Senato potrebbe arrivare la prossima settimana. Più tardi, giovedì, il leader della maggioranza al Senato John Thune ha programmato un voto di chiusura per lunedì sera.

Le ultime modifiche al disegno di legge rappresentano un insieme eterogeneo. Le richieste più forti dei critici, ovvero che al presidente venga esplicitamente impedito di trarre personalmente beneficio dal settore Cripto che la sua amministrazione regolerà, non sono state affrontate direttamente in questa versione del disegno di legge.

Ma per quanto riguarda le preoccupazioni relative ai giganti della tecnologia che stanno sviluppando un campo di nuovi token basati sul dollaro, il disegno di legge ha affrontato la questione in parte:

"Una società quotata in borsa che non sia impegnata prevalentemente in ONE o più attività finanziarie, e le sue controllate o affiliate, interamente o in maggioranza, non possono emettere una stablecoin per i pagamenti a meno che la società non ottenga il voto unanime del Comitato di Revisione della Certificazione delle Stablecoin", secondo l'ultima bozza. Il comitato sarebbe un gruppo multi-agenzia creato ai sensi della legge per esaminare tali richieste.

Ci sono importanti lacune in questo, secondo Mark Hays, che si concentra su questioni relative Cripto e alla tecnologia finanziaria per Americani per la riforma finanziariae Progresso della Domanda. Innanzitutto, ha detto, riguarda solo le aziende pubbliche e non quelle private, come X e TiKTok.

"Esiste già un modo per le grandi aziende tecnologiche T quotate in borsa di diventare emittenti senza dover aderire a questi nuovi standard", ha affermato. Inoltre, ha aggiunto, "è del tutto possibile, in base a questo disegno di legge, che una società quotata in borsa possa acquisire una partecipazione in una società non quotata in borsa, e questo è un altro modo per aggirare la questione".

Egli sostenne che questa bozza complessiva forniva risposte inefficaci alle preoccupazioni delle associazioni dei consumatori.

"Rimandare la questione a una scadenza arbitraria perché l'industria Cripto ti sta col fiato sul collo non è un buon modo di fare Politiche", ha detto Hays. "Ed è particolarmente negativo quando una Politiche potrebbe ulteriormente favorire e arricchire il presidente".

Bo Hines, ONE dei principali consiglieri di Trump in materia di Cripto, apparso al Consensus 2025 Mercoledì a Toronto, per ribadire che non vi è alcun conflitto tra gli interessi commerciali del presidente o il coinvolgimento della sua famiglia nel settore, inclusa la sua partecipazione in World Liberty Financial. Ha affermato che Trump "T si lascia comprare".

Hines, rappresentante della Casa Bianca che funge da collegamento con Capitol Hill durante i negoziati legislativi, ha continuato a essere fiducioso che gli sforzi proseguiranno sulla buona strada del Senato.

"I negoziati sono in corso", ha dichiarato Hines a Consensus. "Ma rimango fermo nel mio Optimism sul fatto che riusciremo a raggiungere – il desiderio del presidente è proprio questo – sia la legislazione sulle stablecoin che quella sulla struttura del mercato prima della pausa di agosto."


AGGIORNAMENTO (16 maggio 2025, 03:55 UTC):Aggiunge informazioni sul voto di cloture.

Nikhilesh De contributed reporting.

Jesse Hamilton

Jesse Hamilton is CoinDesk's deputy managing editor on the Global Policy and Regulation team, based in Washington, D.C. Before joining CoinDesk in 2022, he worked for more than a decade covering Wall Street regulation at Bloomberg News and Businessweek, writing about the early whisperings among federal agencies trying to decide what to do about crypto. He’s won several national honors in his reporting career, including from his time as a war correspondent in Iraq and as a police reporter for newspapers. Jesse is a graduate of Western Washington University, where he studied journalism and history. He has no crypto holdings.

Jesse Hamilton