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Quanto sono fiduciosi gli investitori istituzionali riguardo a Bitcoin? Il rapporto COT potrebbe offrire indizi

Una seconda settimana consecutiva di maggiore esposizione alla misurazione settimanale dell'attività degli investitori da parte di Commitment of Traders segnalerebbe una vena di fiducia.

Il rapporto Commitment of Traders di venerdì mostrerà se i recenti aumenti dei long sono un'aberrazione o un segno di crescente fiducia.

Il COT più recente, che misura le tendenze di trading settimanali tra gli investitori istituzionali, ha mostrato che la scorsa settimana tali organizzazioni hanno aumentato la loro esposizione al Bitcoin , nonostante i Mercati siano rimasti generalmente calmi.

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Il rapporto attuale, che riflette i dati della settimana conclusasi il 29 novembre, è arrivato mentre BTC veniva scambiato all'1,4% in più rispetto alla settimana precedente. Dopo tre settimane consecutive di ridotta esposizione a BTC sul Chicago Mercantile Exchange, gli investitori istituzionali hanno invertito la rotta, aggiungendo 147 nuove posizioni lunghe. Attualmente rappresentano il 33% di tutti gli interessi aperti lunghi sul CME e sono lunghi all'80% collettivamente.

Il grado e la direzione in cui queste cifre cambieranno, se cambieranno, saranno un punto chiave nel comunicato di domani.

Correlazione con i fattori macroeconomici

Poiché i prezzi delle attività digitali sembrano ancora una volta strettamente correlati ai fattori macroeconomici, una maggiore esposizione domani segnalerebbe che le istituzioni sono relativamente fiduciose circa la decisione sui tassi di interesse della prossima settimana e soddisfatte degli attuali punti di ingresso BTC .

I recenti dati macroeconomici non hanno sorpreso i Mercati. Le 230.000 richieste iniziali di sussidio di disoccupazione di giovedì sono state in linea con le previsioni. Le richieste di sussidio di disoccupazione continuative di 1,67 milioni sono state superiori alle aspettative di 1,6 milioni. L'ironia nei dati è che le richieste continuative superiori alla media sono probabilmente viste più favorevolmente, poiché i Mercati si muovono in un clima in cui "le cattive notizie sono buone notizie".

Le proiezioni di un aumento di 50 punti base del tasso dei fondi federali durante la riunione della prossima settimana sono scese solo leggermente al 75%, dal 78% registrato dopo la pubblicazione dei dati.

Sembra che gli investitori a lungo termine stiano approfittando del fatto che il BTC è ora scambiato con uno sconto opportunistico.

Le metriche on-chain riflettono poca convinzione, sia rialzista che ribassista, specifica per il movimento dei prezzi a breve termine. Al momento, i segnali indicano un asset con momentum minimo, scambiato a una valutazione convincente.

Il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato (MVRV) di Bitcoin rimane sotto lo zero, il che implica che BTC è sottovalutato. La metrica è leggermente diminuita da 6 dicembre.

Inoltre, la base trimestrale annuale mobile per BTC rimane al di sotto dello zero, riducendo l'incentivo per i trader a effettuare operazioni di carry trade neutrali rispetto al mercato.

Quando la base è positiva, i trader sono inclini ad acquistare Bitcoin sui Mercati spot e a vendere BTC sui Mercati futures contemporaneamente, intascando la differenza di rendimento. Lo stesso vale per ether (ETH), la cui base trimestrale è stata sotto zero dal 12 novembre.

Il grafico di Bitcoin evidenzia la recente inelasticità dei prezzi. Dal 1° dicembre, i prezzi si sono mossi in totale dello 0,001%.

In definitiva, questo mercato favorisce gli investitori con orizzonti a lungo termine e un notevole comfort nella valutazione di BTC.

Il rapporto COT di venerdì fornirà informazioni sul grado in cui il comfort istituzionale potrebbe cambiare.

Bitcoin, 8 dicembre 2022 (TradingView)
Bitcoin, 8 dicembre 2022 (TradingView)
Glenn Williams Jr.

Glenn C Williams Jr, CMT è un analista Mercati Cripto con un background iniziale nella Finanza tradizionale. La sua esperienza include la ricerca e l'analisi di singole criptovalute, protocolli defi e fondi basati sulle criptovalute. Ha lavorato in collaborazione con i desk di trading Cripto sia nell'identificazione delle opportunità che nella valutazione delle prestazioni. In precedenza ha trascorso 6 anni pubblicando ricerche su azioni di petrolio e GAS a piccola capitalizzazione (Esplorazione e produzione) e crede nell'uso di una combinazione di analisi fondamentale, tecnica e quantitativa. Glenn detiene anche la qualifica di Chartered Market Technician (CMT) insieme alla licenza Series 3 (National Commodities Futures). Ha conseguito una laurea in scienze presso la Pennsylvania State University, insieme a un MBA in Finanza presso la Temple University. Possiede BTC, ETH, UNI, DOT, MATIC e AVAX

Glenn Williams Jr.