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Le stablecoin riusciranno a superare la loro instabilità?
Rajeev Bamra, responsabile DeFi di Moody's, analizza il ruolo delle stablecoin nei Mercati Criptovaluta e i rischi posti dagli Eventi di "depegging".
Questo post fa parte diSettimana di trading della rivista Consensus, Sponsorizzato da CME. Rajeev Bamra è vicepresidente senior e responsabile di DeFI e asset digitali presso Moody's Investors Service.
Le stablecoin, criptovalute progettate per mantenere un valore stabile tramite un ancoraggio a un asset sottostante, come il dollaro statunitense, hanno guadagnato popolarità per il loro potenziale di fornire la flessibilità della Criptovaluta senza la sua volatilità dei prezzi. Il loro design, che sia supportato da fiat, come la maggior parte, o algoritmico (vale a dire supportato da altri asset o criptovalute), è pensato per offrire agli utenti un rifugio dalle oscillazioni dei prezzi delle criptovalute tradizionali come Bitcoin [BTC] ed ether [ETH].
ONE vantaggio significativo delle stablecoin è la loro efficienza operativa e la convenienza nelle transazioni transfrontaliere. Le transazioni con stablecoin possono avvenire con molti meno intermediari rispetto a quelli coinvolti nei tradizionali trasferimenti bancari, ad esempio, rendendole più economiche e veloci da utilizzare per inviare rimesse all'estero.
Tuttavia, sebbene tali casi d'uso siano promettenti,le stablecoin non hanno sempre mantenuto la stabilità promessaNegli ultimi anni si sono verificati diversi casi di depegging dei prezzi, quando le stablecoin sono scese al di sotto del valore dei loro asset di riferimento.
Vedi anche:La stablecoin USDC scende da 1$; Circle afferma che le operazioni sono normali
Questi Eventi di depegging sono stati guidati da una serie di fattori, tra cui azioni normative, violazioni della sicurezza e squilibri nei pool di asset digitali a supporto degli exchange decentralizzati. Gli investitori hanno risposto disinvestendo i loro investimenti, citando una mancanza di trasparenza nelle riserve sottostanti e il fascino di rendimenti più elevati dagli asset tradizionali in un contesto di tassi di interesse in aumento.
Di seguito, un'analisi più approfondita di come diversi Eventi, nonché le mutevoli condizioni di mercato, abbiano portato a flussi che si allontanano dalle stablecoin:
- Terra: rischio di stablecoin non regolamentate. Il crollo della stablecoin algoritmica, UST, sulla rete Terra nel 2022 ha evidenziato i rischi associati alle stablecoin non regolamentate. Il drastico calo del valore di UST ha avuto un effetto a cascata su Tether (USDT), la stablecoin più grande, facendola negoziare temporaneamente al di sotto del suo peg di $ 1. La dipendenza di UST dall'anticipazione del mercato e dalla domanda sia per LUNA che per UST l'ha resa vulnerabile alle fluttuazioni del mercato.
- FTX: rischi derivanti dai legami con la Finanza tradizionale. Il crollo di FTX, un tempo un exchange centralizzato Cripto di alto valore, ha sollevato preoccupazioni sul contagio nel settore e ha portato a un calo del valore di USDT sui principali exchange. Questi Eventi sottolineano l'interconnessione tra la Finanza tradizionale e lo spazio Criptovaluta .
- Curve e Uniswap: squilibri del pool di liquidità. Un'altra sfida è stata rappresentata dagli squilibri del pool di liquidità all'interno delle piattaforme Finanza decentralizzata (DeFi), come Curve Finanza e Uniswap. Questi squilibri, spesso causati da arbitraggio e fluttuazioni di mercato, hanno portato a deviazioni dal peg previsto di 1:1 per USDT, erodendo la fiducia all'interno della comunità DeFi.
- Concorrenza da asset ad alto rendimento e basso rischio. La correlazione inversa tra i rendimenti dei Treasury USA e la domanda di stablecoin ha ulteriormente complicato il panorama. I rendimenti crescenti hanno indotto gli investitori avversi al rischio a spostare i fondi nei Treasury, influenzando la quota di mercato delle stablecoin.
Oltre alla volatilità dei prezzi e alla concorrenza di asset ad alto rendimento e basso rischio come i titoli del Tesoro statunitensi, l'ambiguità normativa rimane un ostacolo significativo all'espansione dell'utilizzo delle stablecoin. La mancanza di quadri normativi chiari negli Stati Uniti ha reso gli investitori cauti e ha spinto a ritirarsi dalle piattaforme DeFi. La potenziale adozione di una stablecoin globale ampiamente utilizzata solleva preoccupazioni su uno spostamento del potere d'acquisto dal denaro sovrano ai servizi di pagamento privati.
Vedi anche:Come le stablecoin uniscono la Finanza tradizionale e quella decentralizzata
Nonostante questi ostacoli, Moody's ritiene che le stablecoin probabilmente svolgeranno un ruolo notevole in un'economia digitale in via di sviluppo, perché offrono un ponte accessibile tra la Finanza tradizionale e la DeFi. In effetti, alcune grandi società finanziarie stanno investendo nel futuro delle stablecoin. Di recente, PayPal ha introdotto un stablecoin istituzionale, e Visa hasupporto esteso per i pagamenti USDC nell'ambito delle proprie operazioni.
Le stablecoin devono affrontare la concorrenza di alternative più stabili, come le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e i depositi bancari tokenizzati. Tuttavia, la domanda di stabilità e sicurezza nelle valute digitali rimane. Finché queste alternative non saranno ampiamente disponibili, secondo Moody's le stablecoin saranno probabilmente una forza significativa nel plasmare il futuro del denaro digitale.
CoinDesk non condivide il contenuto editoriale o le opinioni contenute nel pacchetto prima della pubblicazione e lo sponsor non approva né avalla in modo intrinseco alcuna opinione individuale."
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.